Le risorse a disposizione dell’Inps per il bonus asilo nido sono finite e gran parte di coloro che hanno iscritto il proprio figlio a un nido per la prima volta a settembre hanno visto la loro richiesta “protocollata con riserva”.
Il bonus asilo nido è un sostegno economico sotto forma di rimborso di parte delle spese sostenute da chi iscrive i figli a un nido pubblico o privato autorizzato, oppure da chi ha bisogno di un supporto a casa per bambini sotto i tre anni che per gravi patologie croniche non possono frequentare l’asilo.
Per capire se ci saranno nuove risorse occorrerà aspettare fine anno quando si potrà vedere se qualche beneficiario lo avrà richiesto per un numero minore di mensilità previste, magari perché il figlio è stato assente per diverse settimane, e in questo caso le risorse disponibili verranno destinate a nuove domande, che verranno valutate in base all’ordine di presentazione. L’Inps ha fatto sapere che le domande protocollate “con riserva” potranno essere liquidate per effetto del graduale sblocco degli importi.
L’Inps ha già chiesto al governo di rifinanziare la manovra, in modo tale da non lasciare gli esclusi senza bonus. Occorrerà, dunque, prima attendere fine anno per capire se ci sono risorse residue e poi sperare che il governo nazionale rifinanzi la manovra.