Pagamenti del bonus asilo nido in ritardo rispetto al previsto: lo scorso 20 aprile l’Inps aveva annunciato il via all’erogazione dei contributi, ma molte famiglie non avrebbero ancora visto accreditato l’importo spettante.
Ecco cosa sta succedendo e la nota di chiarimento pubblicata dallo stesso Istituto nazionale di previdenza sociale nelle scorse ore.
Lo scorso 20 aprile, una nota Inps aveva annunciato che era operativa “la nuova funzionalità, che permette a tutte le sedi INPS sul territorio di procedere con la gestione delle domande per il bonus asilo nido” e che erano già state “messe in pagamento le prime domande accolte”.
Come confermano numerosi commenti sui social, molte famiglie – a distanza di circa 2 settimane – non avrebbero ricevuto il pagamento, nonostante la loro domanda risulti accolta e in lavorazione.
Nessun blocco dei fondi e nessun problema, solo un ritardo. Lo conferma l’Inps, che – scusandosi con gli utenti anche sui social e i canali istituzionali – ribadisce che i pagamenti arriveranno presto. “Ci spiace per il disagio e il ritardo accumulato. La problematica è in via risolutiva“, si legge su Facebook.
Questa la nota dell’Inps sui pagamenti del bonus asilo nido: “Relativamente al bonus per la frequenza dell’asilo nido erogato da INPS, al 9 di maggio risultano transitate nei sistemi gestionali dell’Istituto 315.967 domande e ulteriori 20.800 sono in fase di acquisizione. Nel dettaglio, 90.773 istanze risultano già lavorate e accolte dalle strutture territoriali INPS, mentre 768 domande sono in stato di ‘respinta’ e 203.586 sono ancora da istruire”.
“I pagamenti correttamente effettuati ammontano a 31.324.296,69 euro, mentre quelli in corso di esecuzione sono pari a 3.430.497,02 euro. Tutti gli importi prenotati, al momento, trovano piena copertura finanziaria grazie alle risorse (815 milioni) stanziate dal Governo nell’ultima legge di bilancio.
Il bonus asilo nido è un contributo che le famiglie possono utilizzare per il pagamento delle rette di asili nido pubblici o privati, autorizzati dagli enti locali, e per forme di supporto domiciliare in favore di bambini di età inferiore ai 3 anni e affetti da gravi patologie croniche.
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Il bonus asilo nido 2024 prevede un rimborso delle somme spese dalle famiglie che può essere totale o parziale: l’importo massimo, come stabilito dalla legge di Bilancio 2020, varia a seconda del valore indicato dall’Isee minorenni. I valori di cui tener conto, quindi, sono i seguenti:
Immagine di repertorio