Economia

Bonus conto corrente 2023, cos’è e come richiederlo: la GUIDA

Tra le diverse agevolazioni a disposizione dei cittadini vi è il Bonus conto corrente 2023, una misura che consente di effettuare delle operazioni bancarie senza sostenere i costi delle spese.

Bonus conto corrente 2023, chi può richiederlo

Il Bonus conto corrente 2023 è regolato dal decreto del Ministero delle Economie e delle Finanze n.70 del 3 maggio 2018 in ottemperanza alla direttiva UE del 23 luglio 2014 e si rivolge a quei cittadini che presentano un indicatore ISEE inferiore a 11.600 euro, senza vincoli d’età.

Hanno diritto alla misura anche i pensionati, con un trattamento pensionistico al lordo inferiore o pari a 18mila euro annui lordi, anche in presenza di un ISEE superiore a tale cifra. In parole povere, si tratta di una misura che va ad agevolare le fasce di popolazione più fragili senza gravare sui propri portafogli.

Bonus conto corrente 2023, le spese ammesse

Grazie al Bonus conto corrente è possibile azzerare le spese connesse al possesso di un conto bancario, mantenendolo attivo in maniera gratuita. Tutti gli istituti bancari danno la possibilità al contribuente di accedere a tale soluzione senza perdere alcun introito, ottenendo un rimborso statale.

Grazie a questo bonus, vi è modo di co-intestare il conto a un altro componente del nucleo familiare, poiché non vi sono cambiamenti per quanto riguarda l’indicatore ISEE.

Inoltre, se il cointestatario ha già un conto aperto, può chiedere al proprio istituto bancario di effettuare il passaggio all’altro conto corrente senza spese. Tra le operazioni ammesse, vi sono l’emissione di bonifici e addebiti per pagamenti, l’accredito dello stipendio o della pensione e il rilascio della carta di debito.

Tra le spese esentate, vi sono quelle relative alle imposte di bollo, il canone annuo e il canone mensile di gestione. Rimane escluso, invece, il costo “una tantum” variabile a discrezione dei differenti istituti bancari, pur sempre con un importo inferiore alle spese di mantenimento per i conti bancari tradizionali.

Foto di Michal Jarmoluk da Pixabay