“Non possiamo che accogliere con favore la decisione della Regione di accogliere, con senso di responsabilità, la nostra proposta”. CNA Sicilia esprime soddisfazione per il risultato raggiunto a seguito della richiesta legata all’abbassamento della soglia minima di ammissibilità al beneficio previsto dall’Avviso pubblico per il “Bonus Energia Sicilia”.
La Confederazione dell’Artigianato e della Piccola e Media Impresa, “preoccupata per l’esclusione di un vasta platea di attività, tagliata fuori dal limite di accesso troppo alto, si era fatta promotrice di una iniziativa culminata con una lettera inviata in data 6 febbraio all’Assessore Regionale delle Attività Produttive, Edy Tamajo, e al Dirigente Generale del relativo Dipartimento, dottore Frittitta.
Valutate positivamente le criticità rilevate dalla CNA, la Regione ha opportunamente corso ai ripari. La soglia minima di accesso al contributo, legato all’incremento del costo dell’energia, è stata ridotta da 5mila a 3mila euro”.
“Ha prevalso il buon senso e le nostre ragioni erano più che fondate”: è la reazione in casa CNA che evidenzia “la sensibilità mostrata dai vertici politici e dirigenziali del competente Assessorato per venire incontro ad una moltitudine di piccole imprese che, in caso contrario, non avrebbero ricevuto alcun aiuto, pur avendo subito un rincaro che impatta negativamente sulla redditività dell’impresa”.