Bonus figli 2025, la guida: ecco tutti gli sconti e le agevolazioni che i genitori possono richiedere per sostenere le spese previste per il mantenimento e le attività della prole.
Nella Legge di Bilancio per il 2025, dal valore di 30 miliardi di euro, il Governo Meloni ha introdotto una serie di misure per sostenere lavoratori, imprese e famiglie. Soprattutto in quest’ultimo campo, il centrodestra ha previsto una serie di contributi per incentivare la natalità (vedasi il nuovo bonus nuove nascite) e le famiglie con figli a basso reddito (dall’assegno unico, con maggiorazioni per chi ha più figli o figli disabili, all’assegno di inclusione).
Si aggiungono le novità relativamente al congedo parentale, con 3 mesi indennizzati all’80%, e al bonus madri lavoratrici, che dal 2025 sarà riservato a lavoratrici con almeno due figli e con un reddito imponibile annuo inferiore a 40mila euro.
Tra i bonus per famiglie con figli attivi nel 2025 c’è anche l’assegno unico e universale, che – tra l’altro – da quest’anno non sarà più conteggiato ai fini Isee. Spetta per ogni figlio (dal settimo mese di gravidanza e fino al compimento del 21esimo anno e a vita per i figli con disabilità) e l’importo varia in base al reddito familiare e alle eventuali maggiorazioni spettanti. Si ricorda, che questa misura spetta anche in assenza di Isee o con Isee superiore alla soglia di 45.574,96 euro ma con importo minimo. L’importo minimo per l’assegno unico è 57,5 euro e quello massimo arriva a 201 euro.
Maggiorazioni sono previste nel caso il nucleo familiare si trovi in una o più di queste condizioni:
La lista dei bonus per chi ha figli nel 2025 non si chiude qui. Oltre ai contributi più noti, infatti, esistono una serie di sgravi fiscali e opportunità di rimborso che possono permettere alle famiglie di risparmiare considerevoli somme di denaro.
Il Governo, per esempio, ha istituito un Fondo per il contrasto della povertà alimentare a scuola da 500.000 euro per il 2025 e il 2026, per aiutare le “famiglie in difficoltà economica che non riescono a pagare le rette per la ristorazione scolastica nelle scuole primarie”. Ciascuna Regione, poi, offre un bonus libri scolastici per le spese relative ai libri di testo. C’è anche un bonus “Dote famiglia” che i genitori con reddito medio-basso (fino a 15mila euro) possono usare per lo sport e le attività extrascolastiche dei figli (dai 6 ai 14 anni). Si tratta di un rimborso per le prestazioni sportive e ricreative. Infine, da non sottovalutare le detrazioni fiscali Irpef per alcune spese, come quelle sanitarie o quelle per le spese d’istruzione.
Per verificare l’avvenuto pagamento e/o per presentare richiesta per ottenere i bonus figli 2025 erogati e disciplinati dall’Inps, è possibile fare riferimento al sito web dell’ente di previdenza e al portale MyInps. Grazie al sito web, è possibile anche accedere al fascicolo previdenziale del cittadino e individuare tutti i messaggi reali dell’Inps e gli eventuali aggiornamenti sulle proprie domande e agevolazioni. Le modalità di accesso agli altri bonus, invece, dipendono dall’Ente erogatore e di solito sono indicate nell’avviso di riferimento.
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