C’è ancora un mese e mezzo di tempo per utilizzare il bonus Idrico (chiamato anche bonus rubinetti).
Per favorire il risparmio di risorse idriche è riconosciuto un bonus di 1.000 euro alle persone fisiche, residenti in Italia, che sostituiscono su edifici esistenti, parti di edifici esistenti o singole unità immobiliari
In particolare, l’agevolazione è riconosciuta per le spese sostenute per
È possibile utilizzare il bonus fino al 31 dicembre 2021.
L’agevolazione non costituisce reddito imponibile del beneficiario e non rileva ai fini dell’indicatore della situazione economica equivalente (ISEE).
Dopo aver verificato i requisiti richiesti e aver fatto l’accesso al sito del MITE con SPID o CIE, l’utente sarà rimandato su una specifica piattaforma web (sviluppata da Sorgei), in cui dovrà continuare con la propria registrazione e autentificazione.
Dal ministero della Transizione ecologica ci fanno sapere che la piattaforma sarà pronta entro il 23 dicembre (entro 60 giorni dalla pubblicazione della Legge che ha introdotto il Bonus, Decreto MITE 27 settembre pubblicato in Guri il 23 ottobre). Per i primi giorni sarà solo consultabile, quindi entro la metà di gennaio 2022 ci sarà il famigerato click day (dovrebbe essere intorno al 15 gennaio, ci dicono dal Mite) in cui tutti i cittadini saranno chiamati a registrarsi per ottenere il rimborso (sino a mille euro).
Le risorse disponibili, lo ricordiamo, sono 20 milioni. Le richieste saranno evase in ordine di arrivo e il rimborso dovrebbe avvenire entro 30 giorni.
Prima di procedere, la piattaforma richiederà i dati anagrafici (nome e cognome) e il codice fiscale del beneficiario. Dati che saranno autenticati attraverso il metodo SPID o Carta d’Identità Elettronica.
Una volta che il sistema avrà accertato l’autenticità dei dati, dovrete compilare delle dichiarazioni sostitutive di autocertificazione, in cui dovrete procedere con l’inserimento dei seguenti dati:
L’utente, inoltre, oltre a dichiarare di non aver usufruito di altre agevolazioni fiscali per le stesse spese, dovrà allegare alla domanda per richiedere il bonus anche una copia della documentazione commerciale e una copia della fattura dei lavori sostenuti. Il sistema procederà con l’accoglimento delle domande seguendo l’ordine temporale di ricezione.
Dopo che i requisiti per procedere all’avanzamento della richiesta bonus saranno stati verificati, il rimborso sarà accreditato direttamente sull’IBAN del beneficiario indicato nella domanda presentata. Non sarà suddiviso in più rate, ma verrà versato direttamente sul conto in un’unica soluzione.
Dario Raffaele