È stato pubblicato, sul sito dell’Inps, il bando di concorso “Supermedia 2021”, relativo ai risultati dell’anno scolastico 2020-2021, per l’erogazione di borse di studio destinate agli studenti delle scuole secondarie di primo e secondo grado.
Come ricorda l’Istituto di Previdenza, questa non è una misura applicata a tutti. È rivolta, infatti, a figli o orfani ed equiparati: dei dipendenti della Pubblica Amministrazione iscritti alla Gestione unitaria delle prestazioni creditizie e sociali, dei pensionati utenti della Gestione dipendenti pubblici, degli iscritti alla Gestione assistenza magistrale, dei figli ed orfani dei dipendenti e dei pensionati ex-Ipost.
Per richiedere il bonus c’è tempo fino alle ore 12 di giovedì 14 ottobre 2021, mentre le graduatorie saranno pubblicate sul sito dell’Inps entro il 26 novembre 2021. Per richiedere il bonus occorre essere iscritti alla banca dati dell’Inps: attraverso il sito, dopo l’accesso, si potrà quindi trasmettere la domanda in seguito alla presentazione della Dichiarazione Sostitutiva Unica e l’Isee.
Per ottenere il bonus è fondamentale anche e soprattutto il rendimento scolastico. Nel dettaglio:
- gli studenti che vorranno partecipare al bando per la borsa di studio assegnata alla conclusione della scuola secondaria di primo grado, potranno farlo se hanno ottenuto, con il conseguimento del titolo, una votazione corrispondente ad almeno 8/10. Ma attenzione: la votazione minima è diversa, invece, in ipotesi di studente con invalidità civile pari al 100%. In quest’ultimo caso, la votazione minima riportata dovrà essere corrispondente ad almeno 6/10;
- gli studenti dei primi quattro anni di scuola superiore dovranno aver conseguito la promozione con una votazione corrispondente ad almeno 8/10. Ed anche in questa circostanza, per gli studenti con invalidità civile del 100%, la votazione minima per partecipare è 6/10;
- il bonus può essere assegnato anche dopo il conseguimento del diploma di scuola secondaria superiore, ma per beneficiarne lo studente dovrà aver riportato una votazione corrispondente ad almeno 80/100. Se però lo studente è invalido civile al 100%, la votazione minima scende a 60/100.
Quanto agli importi, il bonus prevede:
- 1.100 borse di studio da 750 euro l’una: cittadini legati alla Gestione unitaria delle prestazioni creditizie e sociali, i cui figli hanno effettivamente frequentato l’ultimo anno delle medie;
- 800 borse di studio da 750 euro l’una: per i genitori che appartengono alla Gestione assistenza magistrale, i cui figli hanno effettivamente frequentato l’ultimo anno delle medie;
3.600 borse di studio da 800 euro l’una: per gli studenti di uno dei primi quattro anni delle superiori, o iscritti a un corso di formazione di tipo professionale per più di sei mesi, purché figli di soggetti legati alla Gestione unitaria delle prestazioni creditizie e sociali;
- 1.800 borse di studio da 800 euro l’una: per i figli (sempre iscritti alle superiori o a un corso di formazione di tipo professionale per più di sei mesi) di coloro che appartengono alla Gestione assistenza magistrale;
- 1.700 borse di studio da 1.300 euro l’una: per gli studenti che durante l’anno 2020/2021 hanno frequentano l’ultimo anno delle superiori, purché figli di cittadini appartenenti alla Gestione unitaria delle prestazioni creditizie e sociali;
- 700 borse di studio da 1.300 euro l’una: per gli studenti che durante l’anno 2020/2021 hanno frequentano l’ultimo anno delle superiori, purché figli di cittadini appartenenti alla Gestione assistenza magistrale;
- 100 borse di studio da 1.300 euro l’una: per gli studenti che durante l’anno 2020/2021 hanno frequentano l’ultimo anno delle superiori, purché figli di cittadini appartenenti alla Gestione ex-Ipost.
Marco Carlino