Aumento dello stipendio in vista per gli insegnanti e il personale Ata. Grazie all’intesa raggiunta lo scorso 14 luglio tra il Ministero dell’Istruzione e del Merito e i sindacati sul rinnovo del Contratto Collettivo Nazionale del Lavoro, verrà presto varato un nuovo Bonus Insegnanti che si tradurrà in un innalzamento della busta paga per chi lavora nel mondo della scuola.
Così come determinato dall’articolo 75 del CCNL “Istruzione e Ricerca“, il nuovo contributo verrà erogato una tantum e sarà destinato agli insegnanti di ruolo, ai docenti precari con supplenza annuale o fino al termine dell’attività didattica e al personale Ata.
La nuova intesa arriva dopo l’accordo già stipulato nel mese di novembre 2022, per il quale veniva stabilito un aumento dello stipendio degli insegnanti già erogato a dicembre 2023, arretrati compresi.
Secondo il contratto, l’aumento dello stipendio contenuto nel Bonus Insegnanti verrà riservato a coloro i quali hanno prestato servizio scolastico nel corso dell’anno 2022/2023. In particolare, il bonus spetterà a:
In base all’ipotesi di contratto, dunque, verranno destinati 63,84 euro per i docenti. Sarà pari a 44,11 euro, invece, il bonus riservato al personale Ata.
Va sottolineato che i soggetti precari che presentano un contratto a tempo determinato devono aver sottoscritto un accordo lavorativo entro la data del 31 dicembre 2022 per poter essere beneficiari del Bonus Insegnanti. Inoltre, il contratto di lavoro non deve essere terminato in anticipo.
Ciononostante, tutti i precari che hanno iniziato a lavorare dal 1° gennaio 2023, senza aver ottenuto delle supplenze dalle graduatorie provinciale entro la fine dell’anno 2023, non avranno diritto al beneficio.