Secondo le stime di Federconsumatori, ogni anno una famiglia spende in media circa 500 euro per l’acquisto dei libri e di altro materiale scolastico, soldi da considerare per studente. I libri di testo per tale ragione, possono quindi rappresentare una spesa proibitiva, scontrandosi così con la tutela del diritto allo studio come disciplinato dall’articolo 34 della nostra Costituzione. Ecco perché lo Stato interviene per dare a tutti gli stessi strumenti per poter beneficiare di un tale diritto, riconoscendo ad esempio dei contributi rivolti alle famiglie con basso reddito. Al momento solo in tre Regioni sono aperti i termini per l’invio della richiesta del voucher per l’acquisto di libri scolastici per scuole medie e superiori. Ecco cosa prevede ciascuna di queste.
Come ricorda la regione Lazio, la fornitura gratuita o semigratuita dei libri di testo rientra nella tipologia di quegli interventi finalizzati a garantire l’accesso al diritto allo studio anche per coloro che hanno modeste possibilità economiche. Dal momento che per le scuole elementari la fornitura dei libri di testo è già gratuita, misure come il bonus libri in oggetto sono riservate agli allievi delle scuole medie e superiori, purché ovviamente residenti nella regione Lazio e con un Isee inferiore a 15.493,71 euro. Come comunicato dalla Regione, la piattaforma Siced per l’inserimento delle domande relative ai Libri di testo a.s. 2024/2025 è aperta dal 2 luglio 2024 al 16 settembre 2024. Nel frattempo viene dato mandato ai Comuni di predisporre nuovi moduli per l’invio della domanda. È al municipio della vostra città, quindi, che dovrete rivolgervi per fare domanda per ricevere il buono utile all’acquisto di libri scolastici, o anche dizionari o libri di lettura scolastici. L’importo dipende dal Comune. Ad esempio, A Roma è pari a 173 euro per le classi I delle scuole medie, come pure delle classi I e III delle scuole superiori. Scende a 150 euro, invece, per tutte le altre classi di scuola secondaria, di I e II grado.
In Puglia l’invio della domanda per il riconoscimento del contributo per l’acquisto di libri di testo per l’a.s. 2024-2025 va effettuato entro il 31 luglio. Una seconda tranche aprirà dal 5 settembre al 16 settembre 2024 (ma con appena il 15% delle risorse a disposizione rispetto a quelle complessivamente stanziate). Possono richiedere il contributo le famiglie con Isee che non supera gli 11 mila euro, limite che sale a 14 mila euro per quelle con almeno 3 figli a carico Sono i singoli Comuni a definire l’importo del contributo.
Anche la Campania demanda il compito di erogare il bonus libri ai comuni. Seguendo l’esempio dell’Emilia Romagna vengono individuate due fasce Isee, la prima della quale, più bassa, ha la precedenza sull’altra.
Nel dettaglio, per l’a.s. 2024-2025 il valore dell’indicatore della situazione economica equivalente in corso di validità deve rientrare nelle seguenti soglie:
Chi rientra nelle suddette soglie può quindi presentare domanda direttamente al comune di residenza, ricordando che l’importo del beneficio non potrà comunque superare la spesa complessivamente sostenuta.
Ecco, invece, la situazione in tutte le altre Regioni, compresa la Sicilia.
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