E’ in scadenza, la domanda e ricevere una piccola somma a compensazione dei controlli per i propri veicoli a quattro ruote effettuati nel 2022.
Per richiederla basterà accedere sulla piattaforma dedicata e inserire il proprio codice fiscale, la targa del mezzo e l’Iban relativo al proprio conto su cui effettuare il rimborso.
Il bonus revisione auto, noto anche con il nome di “bonus veicoli sicuri”, è quel contributo ideato per gli automobilisti italiani che nel 2022 hanno dovuto sottoporre il proprio mezzo a quattro ruote alla classica revisione prevista dal codice della strada.
Il beneficio, per chi ha effettuato interventi di revisione lo scorso anno, è richiedibile entro il 31 marzo. A partire dal 1°aprile si potrà fare domanda per quelli effettuati nel 2023.
Come sappiamo la revisione del proprio mezzo è obbligatoria per legge, pena il pagamento di sanzioni. In questo modo è possibile accertare la piena funzionalità del veicolo con cui si circola, dunque di impianto elettrico e fari, freni, carrozzeria e anche di livello di emissioni. L’operazione è d’obbligo trascorsi i 4 anni dalla prima immatricolazione dell’auto e va poi effettuata ogni 2 anni.
Una volta superati i controlli viene rilasciato un tagliando con la dicitura “REGOLARE”, che va conservata ma non risulterà necessaria ai fini del bonus.
l proprietario del mezzo dovrà accedere alla piattaforma Bonus veicoli sicuri usando il proprio Spid, quindi compilare lo specifico modulo. Non sarà necessario allegare copia del tagliando di revisione o della ricevuta di pagamento ma serviranno invece il codice fiscale, la targa del mezzo e l’Iban relativo al conto su cui effettuare il rimborso.
Conclusa la procedura prevista, si dovrà solo attendere l’accredito del bonus, pur non essendo prevista una specifica tempistica: si potrà comunque seguire lo stato di avanzamento della pratica sul medesimo portale. L’utente avrà altresì la possibilità di annullare l’istanza entro 3 giorni dal suo inserimento per poi immetterla nuovamente per il medesimo mezzo o per un altro, sempre che vi sia ancora disponibilità di fondi.
inoltre, il contributo potrà essere richiesto solo una volta per ciascun veicolo, e nel caso in cui fosse cointestato l’istanza dovrà essere inoltrata dal primo dei cointestatari che compare sulla carta di circolazione
Infine, si ricorda che l’importo del bonus veicoli sicuri, è in realtà di un piccolo rimborso, del peso di 9,95 euro, che è stato studiato per compensare parzialmente l’incremento del costo delle revisioni auto in vigore dal 1° novembre 2021.