Consumo

Boom mercato immobiliare in Sicilia, compravendite in costante crescita

PALERMO – La compravendita di immobili è un mercato che rimane fiorente in Sicilia. Nonostante la crisi economica, nonostante la guerra che sta facendo enormi danni dal punto di vista dei costi da sostenere, anche nelle spese basilari come energia e alimentari, i siciliani continuano a vendere e acquistare senza alcuna limitazione.

I dati Istat relativi al 2021, rispetto al 2020, raccontano un settore in pieno fermento: per quanto riguarda le isole Sicilia e Sardegna (dato aggregato, ndr), nel terzo trimestre 2021, rispetto al trimestre precedente, le compravendite immobiliari sono cresciute del 2,5%; rispetto al primo trimestre dello stesso anno, la crescita sale al 6,1%. In particolare, se si guarda alle unità destinate ad uso abitazione e accessori i numeri si mantengono fedeli, mentre variano leggermente per le unità ad uso economico: tra terzo e secondo trimestre 2021 si registra una crescita del 2%, mentre tra terzo e primo la crescita sale al 7,5%.

I numeri variano ancora per le unità immobiliari ad uso speciale e multiproprietà, che hanno sempre avuto un mercato con andamenti diversi e numeri assoluti sostanzialmente più bassi: tra secondo e terzo trimestre 2021 si registra un aumento del 6,1%, mentre tra il primo e il terzo trimestre l’aumento è di ben il 34,5%. In totale, a livello nazionale, nel III trimestre 2021 sono state 223.273 le convenzioni notarili di compravendita e le altre convenzioni relative ad atti traslativi a titolo oneroso per unità immobiliari (+2,7% rispetto al trimestre precedente e +19,5% su base annua).

Il settore abitativo segna variazioni positive in tutte le aree geografiche italiane: il Centro segna +4,5%, il Nord-est +2,8%, le Isole (quindi Sicilia e Sardegna) +2,5%, il Nord-ovest +2,2%, e il Sud +1,4%); il comparto economico è in crescita nel Nord-ovest (+5,0%), al Centro (+2,2%) e nelle Isole (+2,0%), resta sostanzialmente stabile nel Nord-est (+0,1%) ed è in calo al Sud (-1,0%).

La crescita rilevata è la più consistente dopo diversi anni in cui la ripresa, dopo gli anni bui che vanno dal 2011 al 2013. Da allora il settore aveva iniziato a riprendersi con una certa lentezza ma comunque in maniera regolare; il 2020, l’emergenza sanitaria, il lockdown, hanno nuovamente segnato un punto che sembra difficile recuperare in poco tempo.

Le aspettative sono state invece disattese, e il mercato ha mostrato una ottima capacità di ripresa. In un solo anno, in tutte le ripartizioni geografiche sono stati registrati aumenti del numero delle compravendite, rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, assolutamente rilevanti. Nelle isole, nei primi nove mesi del 2021 è stato registrato un aumento, rispetto agli stessi mesi del 2020, nel 42,1%, numeri che salgono al 44,2% se si guarda alle unità immobiliari ad uso economico.