PALERMO – Dieci milioni e mezzo di euro per poco meno della metà degli idonei. Questi i numeri delle borse di studio che l’Ersu di Palermo andrà a distribuire per l’anno accademico 2020/2021. Sulla base delle risorse economiche disponibili, sono stati designati i primi assegnatari di borsa di studio: in tutto sono 4.996, di cui 1.475 per gli iscritti al primo anno e 3.521 per gli studenti degli anni successivi, su un totale di 11.791 idonei ‘linea A’ aventi diritto.
“Questo rappresenta solo il primo passo per il pagamento delle borse di studio del concorso Ersu 2020/2021 – dichiara il presidente dell’ente, Giuseppe Di Miceli – e prevediamo che entro dicembre gli studenti troveranno accreditate le somme spettanti”.
Le borse di studio rilasciate riguardano gli iscritti alla laurea magistrale a ciclo unico alta formazione artistica/accademia di belle arti di Palermo, ‘linea A’ e ‘linea B’, la laurea triennale alta formazione artistica/accademia di belle arti di Palermo, anche in questo caso ‘linea A’ e ‘linea B’, la laurea magistrale a ciclo unico Lumsa, il dottorato del dipartimento di giurisprudenza e tutti gli iscritti al primo anno di università.
Le graduatorie sono pubbliche ma, nel rispetto della legge sulla privacy, i nominativi degli studenti sono stati sostituiti con il numero di pratica, riportato nella domanda di borsa di studio. Ogni studente potrà visualizzare le note relative a eventuali motivi di esclusione o di sospensione, richiesta chiarimenti ed altro anche dalla propria pagina dei servizi “ersuonline” del portale studenti.
Nei prossimi giorni l’Ersu avvierà le procedure per l’erogazione della prima rata di borsa di studio. Come previsto dal bando, non saranno accreditati contributi monetari agli studenti e alle studentesse che risultano sospese per non aver regolarizzato la richiesta dei benefici o che non abbiano comunicato il codice iban sul quale versare la cifra spettante.
Insomma, sarà un bel regalo di Natale per molti giovani meritevoli, e i tempi non dovrebbero essere troppo lunghi per il resto dei giovani idonei in graduatoria. “Non appena gli adempimenti tecnici in corso lo consentiranno – aggiunge Giuseppe Di Miceli – contiamo immediatamente, attraverso un assestamento di bilancio, di proseguire nello scorrimento della graduatoria, essendo riusciti a reperire ulteriori risorse. Quest’anno, quindi, è molto probabile che riusciremo a superare la percentuale di idonei che si vedranno attribuita la borsa di studio rispetto all’anno scorso e ciò – conclude il presidente dell’Ersu – anche grazie alla costante azione che tutto il consiglio di amministrazione ha portato avanti in sinergia con l’assessorato regionale dell’Istruzione condotto dal professore Roberto Lagalla”.
L’Ersu di Palermo è l’ente che attua gli interventi per il diritto allo studio universitario rivolti agli studenti “capaci e meritevoli ma privi di mezzi economici”. Si tratta di borse di studio di vario genere sotto forma di contributi monetari, di servizi abitativi con la concessione di posti letto presso le residenze universitarie per gli studenti fuori sede.
Ancora, l’Ersu gestisce una serie di servizi rivolti alla generalità degli studenti, quali la ristorazione nelle mense universitarie e i servizi culturali, che si concretizzano in contributi monetari per l’acquisto di abbonamenti ai teatri o per la partecipazione a corsi di lingue straniere. Il bando di concorso per l’attribuzione di borse e servizi per diritto allo studio universitario è pubblicato annualmente, generalmente nel mese di luglio, prima dell’inizio dell’anno accademico.