Università

Ersu Palermo, domande per le borse di studio Ersu fino al quattro settembre

PALERMO – Mentre gli studenti si muovono per organizzarsi per il prossimo anno accademico, l’Ersu di Palermo, l’ente regionale per il diritto allo studio universitario e che raggruppa anche le province di Agrigento, Trapani e Caltanissetta, ha emanato il bando di concorso per l’anno accademico 2020/21 per l’attribuzione di borse di studio e altri contributi e servizi per il diritto allo studio universitario.

Si tratta di agevolazioni in denaro o servizi destinati agli studenti universitari dell’Università degli Studi di Palermo e dell’Università Pubblica non statale Lumsa di Palermo, agli studenti delle Accademie di Belle Arti di Palermo, “Kandinskij” di Trapani, “Abadir” di San Martino delle Scale nel palermitano, e “Michelangelo” di Agrigento; agli studenti dei Conservatori di Musica “Scarlatti” di Palermo, “Scontrino” di Trapani, e “Toscanini” di Ribera.

Le borse di studio Ersu Palermo sono destinate agli studenti della Sicilia occidentale dei corsi di laurea triennale, laurea magistrale a ciclo unico e laurea magistrale biennale; ai vincitori di un dottorato di ricerca, purché non retribuiti, agli specializzandi non retribuiti e agli studenti dei corsi dell’Alta Formazione Artistica e dell’Alta Formazione Musicale cui si accede con il possesso del titolo di diploma di scuola media superiore.

La domanda di concorso dovrà essere compilata online, entro le ore 14 del prossimo 4 settembre secondo le modalità previste dal bando di concorso, pubblicato sul sito www.ersupalermo.it.

I requisiti sono di carattere economico: un Isee non superiore a 20.626,32 euro e un Ispe minore di 51.361,58 euro. Per gli studenti frequentanti il secondo anno e successivi ci sono anche dei requisiti di merito minimo da possedere secondo apposite tabelle.

“Il Consiglio di Amministrazione ha fatto un lavoro per cui esprimo soddisfazione – afferma il presidente dell’Ersu, Giuseppe Di Miceli -. Abbiamo lavorato per garantire agli studenti meritevoli e bisognosi il giusto sostegno in termini economici e di servizi, anche in questo particolare momento in cui stiamo lavorando per accogliere nelle università, conservatori di musica e accademie di belle arti siciliane, tutti gli studenti che stanno decidendo di ritornare in Sicilia per proseguire gli studi”.

Ai fini dell’assegnazione della borsa di studio, del posto letto e dei pasti, gli studenti sono considerati, in relazione alla loro residenza e rispetto al polo didattico frequentato, come: studenti “in sede”; studenti “pendolari”; studenti “fuori sede”.

Per l’attribuzione dei benefici si tiene conto se il valore Isee sia inferiore o uguale ai 2/3 del limite, oppure compreso fra i 2/3 ed il limite massimo. Le borse di studio variano, in base alla classificazione dello studente, da un minimo di 1.189,05 euro (+180 pasti gratuiti in numero prestabilito) a un massimo di 2.757,74 euro (+300 pasti gratuiti in numero prestabilito).

Agli studenti risultati idonei al concorso, sarà effettuato d’ufficio il rimborso della tassa regionale per il diritto allo studio di 140 euro pagata all’atto dell’iscrizione presso l’istituzione universitaria prescelta. Nell’ambito dei contributi economici, oltre alle borse di studio ordinarie, il bando di concorso prevede anche borse di studio riservate a diverse categorie, dai diversamente abili agli stranieri provenienti da paesi extracomunitari, rifugiati politici, o figli di emigrati siciliani all’estero.

Ancora, hanno diritto ad agevolazioni gli orfani di vittime del lavoro, di vittime per motivi di mafia e dell’usura. I servizi messi a concorso sono, invece, di tipo residenziale e di ristorazione.