MODICA (RG) – Il centro storico di Ibla necessita di una rivitalizzazione e l’Amministrazione comunale sta cercando di riportare in vita il quartiere, soprattutto in vista delle prossime festività natalizie. La Giunta ha pensato quindi di concedere in locazione i locali via del Mercato creando all’interno delle 9 botteghe presenti nel complesso immobiliare di proprietà del Comune, un punto di attrazione commerciale. Con delibera n. 633 del 12 novembre, l’Amministrazione ha infatti approvato un atto di indirizzo e ha deciso di “concedere in affitto dal 7 dicembre prossimo fino al 13 gennaio 2020, 9 botteghe per essere adibite all’esposizione e vendita di prodotti alimentari e non, con la possibilità anche di esporre e vendere ceramica artistica, creazioni artigianali e del vivaismo.
Il canone d’affitto per l’intero immobile sarà determinato da offerta al rialzo su un canone a base d’asta di 900 euro per il periodo sopraindicato. La Giunta municipale con l’atto in questione demanda al dirigente del settore VI di avviare la procedura volta alla pubblicazione di una manifestazione di interesse per l’individuazione dei soggetti interessati all’affitto dell’immobile”.
L’idea, per quanto fattibile sia e più o meno consolidata, non è piaciuta molto all’opposizione che, per quei locali, pensa invece a qualche altra destinazione. “È un autentico peccato che – sostengono dal direttivo del movimento Territorio, ossia il segretario politico Michele Tasca e il vice Emanuele Distefano – quell’immobile sia utilizzato un paio di volte l’anno, quando invece potrebbe essere usato in maniera più utile e definita nel tempo. Senza contare, inoltre, che riteniamo scorretto, nei confronti degli esercizi commerciali che già operano nel quartiere, dare la possibilità a qualcuno di avviare un’attività commerciale temporanea, in diretta concorrenza con chi è presente nel quartiere, fornendo locali a un costo di affitto calmierato dato che si parla di una base d’asta di 900 euro per circa 40 giorni”.
La proposta che arriva da Territorio è invece di un ‘polo comunale’: le botteghe “potrebbero diventare un polo di servizi per il turismo ponendovi l’ufficio informazioni, la sede operativa del centro commerciale naturale, un punto di riferimento per i trasporti pubblici del quartiere e per i taxi e, perché no – aggiungono Tasca e Distefano – vi si potrebbe prevedere anche un piccolo centro ristoro. Il palazzo, inoltre, ha un lungo porticato ad archi che con lievi modifiche potrebbe essere utile d’estate per proteggere i turisti dalla calura e d’inverno dalle piogge. Di fronte vi è la fermata dell’autobus e, poco più avanti, ciò che resta di una vecchia stazione di rifornimento carburanti che potrebbe essere acquisita dal Comune e convertita a capolinea/stazione passeggeri e di ricarica per piccoli autobus elettrici che potrebbero svolgere il servizio di navetta tra Ragusa superiore e Ibla”.