AUGUSTA (SR) – La Giunta comunale di Augusta, con delibera n.92 del 31 marzo 2022, ha disposto l’avvio di procedura per la redazione di un progetto di riqualificazione funzionale di un’area sita a Brucoli per la realizzazione di un parcheggio e servizi annessi con contestuale procedura di avvio di apposizione del vincolo preordinato all’esproprio.
L’area, che si trova poco prima dell’inizio del centro abitato della frazione marinara, è di proprietà dell’Enel e negli scorsi anni è stata concessa in comodato d’uso ed utilizzata come parcheggio durante il periodo estivo.
In merito alla decisione di realizzare nell’area in oggetto un parcheggio, le Associazioni Legambiente Augusta e Natura Sicula Onlus hanno ritenuto opportuno presentare all’Amministrazione Comunale e agli altri Enti interessati, tramite una nota, una serie di osservazioni che “Si augurano saranno tenute in debito conto per evitare di incorrere nella violazione delle disposizioni vigenti e delle numerose norme poste a tutela dell’area in questione (foglio 20 del catasto, particelle 1085 e 1087)”.
“Infatti, – scrivono le due associazioni – oltre che area di interesse archeologico denominata ‘Fiordo di Brucoli’ e area di notevole interesse pubblico denominata ‘Fascia costiera di Brucoli’ dove è vietata ogni nuova edificazione per una fascia di 300 metri dalla costa, essa ricade nella Zona di Tutela 2 del Piano Paesaggistico e pertanto non è consentito ‘effettuare movimenti di terra e le trasformazioni dei caratteri morfologici e paesistici dei versanti anche ai fini del mantenimento dell’equilibrio idrogeologico’ né ‘realizzare attività che comportino eventuali varianti agli strumenti urbanistici’”.
“Confinante all’area di intervento – proseguono Legambiente e Natura Sicula – è il sito Natura 2000 Sic (Sito d’Interesse Comunitario) – Zps (Zona di Protezione Speciale) – Zsc (Zona Speciale di Conservazione) denominato ‘Fondali di Brucoli-Agnone’, rispetto al quale è necessario evitare ogni intervento trasformativo, edilizio, di ripascimento e/o riempimento costiero. Conseguentemente il progetto deve essere preventivamente sottoposto alla Valutazione Paesaggistica della Soprintendenza, alla Valutazione Ambientale Strategica (V.A.S.) e alla Valutazione di Incidenza Ambientale (VIncA)”.
“Quanto al vincolo espropriativo – concludono gli ambientalisti – il Consiglio Comunale dovrà esprimersi in merito e, ci auguriamo, esaminerà sia gli aspetti da noi richiamati nelle osservazioni sia la pubblica utilità dell’opera proposta”.
Infine, Legambiente Augusta e Natura Sicula Onlus nel rammentare che “ogni progetto comportante movimento di terra, trasformazione e/o edificazione dell’area in oggetto – inclusa dunque la realizzazione di un parcheggio con stesura di asfalto – risulterebbe incompatibile con il regime vincolistico sopra ricordato”, hanno voluto suggerire all’Amministrazione di “valutare la possibilità di elaborare sin d’ora un progetto che – tramite l’impiego di tecniche d’ingegneria naturalistica – rispetti i vincoli e preservi integralmente le caratteristiche dei luoghi”.