Cronaca

Caccamo, il gip, “I genitori del ragazzo tendono a giustificarlo”

Dei litigi, delle percosse, delle minacce, dell’occhio nero procurato da Pietro Morreale con un pugno al volto di Roberta Siragusa, la fidanzata trovata morta sabato notte, in tanti sapevano.

Amici e parenti sentiti dai carabinieri che indagano Pietro Morreale per l’omicidio della giovane, hanno raccontato del rapporto non sereno tra i due.

Il padre di Pietro lo ha definito “strano”. Solo la madre ai carabinieri non ha riferito di particolari tensioni fra i due e di non sapere che il figlio fosse geloso di lei.

Anche sul pugno in faccia dato dal ragazzo a Roberta la donna tende a giustificare il figlio.

“Ha chiarito – si legge nell’ordinanza con cui il gip ha disposto il carcere per l’indagato – che una volta era accaduto che tutti e due si fossero picchiati ad inizio estate. Lui sicuramente le aveva dato qualche schiaffo perché lei aveva il viso tumefatto”.

Pietro Morreale le aveva raccontato che “Roberta lo aveva stuzzicato con dei pizzicotti e che a seguito di ciò si erano picchiati. Ne aveva parlato con la madre di Roberta Siragusa, con cui aveva chiarito la situazione in quanto la ragazza si era assunta la responsabilità di aver provocato la reazione del figlio“.