CALASCIBETTA (EN) – Sei spettacoli, in programma da febbraio e giugno nel Teatro comunale Contoli Di Dio, per raccontare storie di donne e uomini con le loro vite ed emozioni: verrà posta l’attenzione sul bene e sul male, visti da vicino ma senza dimenticare il gusto dell’ironia. Protagoniste storie ambientate in realtà sociali di piccole dimensioni, che rappresentano il centro e il senso dell’Umanità.
Il cartellone della terza edizione della rassegna teatrale “Sulla Vetta” è organizzato da Rete Latitudini, con il contributo del Comune di Calascibetta e dell’assessorato Turismo e Spettacolo della Regione Siciliana e con la collaborazione dell’associazione teatrale Contoli-Di Dio.
A inaugurare la rassegna sarà “La foto del turista” con Vincenzo Volo e Giovanna Criscuolo, in scena giovedì 2 febbraio alle ore 20,15. Un “incidente” di percorso racconta, con scrittura divertente e a tratti surreale, la storia di due personaggi, un uomo e una donna, che parlano ma non si comprendono.
Il 23 febbraio andrà in scena “Via del popolo” di e con Saverio La Ruina, una divertita e profonda “passeggiata” in tempi e in luoghi che rischiano di svanire: ai negozi subentrano i centri commerciali; è la fine della vendita al dettaglio che porta via posti di lavoro, distruggendo un modello sociale un tempo basato sulle relazioni personali, a misura d’Uomo.
Il programma sarà quindi arricchito e caratterizzato dalla Trilogia del Barbiere, con tre differenti spettacoli ambientati in una bottega di barbiere: “Calmarìa” (23 marzo, con Stefania De Cola, Mariano Nieddu, Lorenzo Praticò, regia di Salvatore Arena e Massimo Barilla), “Le mille bolle blu” (13 aprile, di Turi Rizzo, diretto e interpretato da Filippo Luna) e “Il rasoio di Occam” (11 maggio, con Mauro Failla, Tino Calabrò, Alessio Bonaffini e regia di Giovanni Maria Currò). Sguardi su un passato sul quale poggia il nostro presente. Il salone da barba, denso di profumi e parole, è luogo che ci aiuta a rallentare per un attimo le nostre esistenze, oggi così veloci. Ma è anche luogo in cui personaggi tanto differenti, sfiorandosi con effetti imprevedibili, sono capaci di cambiare definitivamente le vite altrui.
La rassegna si chiuderà il 9 giugno con lo spettacolo “L’Ammazzatore”, con protagonisti Rosario Palazzolo e Salvatore Nocera e la regia Giuseppe Cutino: ci sono uomini costretti a vivere una vita che non gli appartiene, per scelte che non hanno fatto, per idee che non condividono. Una storia minuscola di un uomo minuscolo capace di pensieri minuscoli, un uomo che si fa emblema dell’umanità tutta: disorientata e meschina, delicata e derelitta, ironica e corrosiva.
“Calascibetta – ha detto Gigi Spedale, presidente di Latitudini – è uno dei Borghi più belli d’Italia e anche uno dei più teatrali. L’amore per il Teatro affonda qui le sue radici molto lontano nel tempo. Il suo pubblico, attento, sensibile, curioso e aperto alle novità, è terreno fertilissimo per gli spettacoli d’eccellenza della nostra Rete. Prosegue in crescendo il percorso avviato in sinergia con l’Amministrazione e con le associazioni locali”
L’assessore alla Cultura del Comune di Calascibetta, Maria Rita Speciale, ha aggiunto: “La qualità della vita di una Comunità si misura e si garantisce investendo sull’arte e sulla cultura largamente intesi e il Teatro, in tal senso, ne rappresenta la massima espressione. La sfida raccolta con la promozione e la condivisione della precedente stagione è stata vinta e la riproposizione con nuovi appuntamenti servirà a continuare quanto iniziato”.
“Siamo felici – ha concluso Giuseppe Acciaro, presidente dell’associazione teatrale Contoli-Di Dio di collaborare anche quest’anno con Latitudini, per vivere la rassegna teatrale ‘Sulla vetta 2023’. Un’occasione di incontro, per sorridere, emozionarsi e riflettere. Un calendario di appuntamenti per esplorare la scena teatrale di innovazione contemporanea”.