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Calascibetta, rieletto sindaco Piero Capizzi, “ripartiremo dall’ecologia”

Piero Capizzi riconfermato sindaco a Calascibetta: “Ripartiremo dall’ecologia. Siamo un esempio per tutti i paesi limitrofi”. Cos’ Piero Capizzi eletto nuovamente sindaco di Calascibetta per il secondo mandato consecutivo, il terzo in totale, ha fatto il punto della situazione per quanto riguarda la sua comunità.

Lo abbiamo intervistato, ecco cosa ci ha detto il sindaco.

Dott. Capizzi, innanzitutto complimenti per questo risultato che ha confermato quanto di buono fatto negli ultimi cinque anni, ma ogni vittoria ha sempre una sensazione diversa.

Che emozione è stata aver appreso di essere riconfermato sindaco della sua città?

“Sono emozioni forti e positive. Perché è vero che sono al terzo mandato ma i mandati sono un pò come i figli. Ogni qualvolta nasce un figlio, la gioia è sempre incontenibile, ragion per cui anche per questa terza volta c’è la grandissima soddisfazione di aver avuto riconosciuta la fiducia da parte dei miei concittadini.

Se da un lato sono fortemente grato agli elettori che in maniera netta mi hanno voluto riconfermare sindaco, dall’altro sento tutto il peso della responsabilità che l’elettore ti affida. Perché se è vero che sono alla mia terza sindacatura è anche vero che più passano gli anni e più si sente il peso della responsabilità. Lo dico perché il primo giorno che fui eletto sindaco non sapevo ciò che mi aspettava, oggi a distanza di tanti anni sento, invece, la responsabilità sulle spalle perché ho la consapevolezza di cosa significa essere sindaco di Calascibetta.”

Un territorio abbastanza importante il vostro, soprattutto dal punto di vista archeologico.

Quali sono i punti del suo programma ed i progetti imminenti che intendete avviare come amministrazione?

“Calascibetta ha una storia veramente antica e che parte da lontano. Basti dire che la nostra chiesa madre è sede di una Regia Cappella Palatina, tra le poche in Sicilia. Il segno di una storia importante che ha visto il nostro territorio nei secoli protagonista della storia siciliana. Oggi viviamo tutti i problemi che sussistono nei comuni dell’entroterra siciliano. Il lavoro che in questo decennio è stato fatto ha avuto come obiettivo principale quello di far essere Calascibetta un paese al passo con i tempi. Ragion per cui abbiamo lavorato per fornire alla comunità una serie di servizi e di utilità di cui ancora oggi la città può godere. Abbiamo, per esempio, un sistema virtuoso di raccolta di rifiuti che da tanti anni è perfettamente funzionante. Non abbiamo quasi mai sofferto la crisi nella gestione dei rifiuti. Il nostro sistema si avvale del porta a porta spinto raggiungendo oltre il 50%. Ne potremmo fare molto di più se ci fosse un’impiantistica regionale che ci aiutasse a fare ancora meglio.

Inoltre, penso a quello che abbiamo realizzato riguardo l’impiantistica sportiva. Partivamo da un campo di calcio che definivo “un campo di patate” (ride ndr). Oggi abbiamo un campo di calcio in erba sintetica con una tensostruttura che permette di allenarsi al coperto. Abbiamo altresì alcuni campi da tennis, di cui due in terra rossa sintetica, con un circolo rinomato in tutto il centro della Sicilia. Le nostre strutture sono un fiore all’occhiello riconosciute anche dal CONI provinciale e dalla FIGC e veniamo spesso contattati da altre società sportive dell’entroterra siciliano.

Per quanto riguarda il futuro, invece, vogliamo proseguire nelle programmazioni che avevamo prefissato anche nello scorso quinquennio, in quanto vi sono delle opere che non siamo riusciti a realizzare. Uno su tutti è il centro comunale di raccolta. Il progetto è già cantierabile da oltre un anno, ma siamo incappati nelle burocrazie dei bandi regionali relativi nell’impiantistica dei centri comunali di raccolta. Se nelle prossime settimane non si troverà uno sbocco, provvederemo noi a realizzarlo nell’immediatezza.

Per quanto riguarda lo sport, provvederemo a completare l’impiantistica sportiva con la realizzazione di un campo da padel, oltre alla sistemazione delle tribune e degli spogliatoi dello stadio ed alla realizzazione di un campetto retrostante lo che servirà sia per gli allenamenti sia per le attività giovanili.

Sono in corso, infine, una serie di completamenti di tutta una serie di lavori già appaltati. Nel nostro territorio vi era un costone roccioso che da trent’anni ci aveva imposto di chiudere una porzione di paese nella zona Piazza San Pietro. Oggi abbiamo il finanziamento ed i lavori in corso che ci daranno la possibilità di rendere fruibile al cento per cento la piazza da dove sarà possibile godere di un panorama mozzafiato sulla Sicilia.

A breve completeremo anche l’iter per quanto riguarda l’asilo nido comunale, per la fascia da zero a tre anni. Un servizio in più per tutte quelle famiglie che devono necessariamente lasciare i bambini per andare a lavorare. Stiamo pensando a loro e quindi piuttosto che andare negli asili nido dei paesi limitrofi, avranno la possibilità di un servizio anche nel nostro territorio.

Un’altra priorità è la viabilità cittadina. Nel nostro territorio vi è una strada nazionale che attraversa il centro abitato. Spesso il transito di mezzi pesanti comporta il congestionamento di quell’arteria viaria e stiamo dunque pensando di realizzare nel medio-lungo periodo una sorta di circonvallazione.”

Infine un’ultima considerazione: Cosa si sente di poter dire ai suoi concittadini? Sia ai suoi elettori ma anche a chi non l’ha fatto

“Come ho sempre detto tutte le volte in cui mi sono sottoposto al giudizio degli elettori, è vero che si è votati ed eletti grazie ad una parte dei voti della città, talvolta con maggioranze più solide altre più risicate. Ma dall’indomani delle elezioni il sindaco è di tutti, sia di chi ha votato sia di chi non l’ha fatto.

Una delle mie fisse, anzi, è proprio quella di stare più attento a coloro che non mi hanno votato o che sono critici nei miei confronti, perché un amministratore serio ed un politico lungimirante deve cercare di capire quali sono i motivi della critica e del dissenso per ampliare il proprio consenso.”

Antonio Licitra