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Calcio, Lega Pro, panettone agrodolce per Catania e Palermo

Le due siciliane, Catania e Palermo, chiudono con un pareggio il loro 2020. I rossazzurri tra le mura del Massimino non sono andati oltre l’1-1 contro il Catanzaro, stesso punteggio per i rosanero che hanno fermato il Bari, la seconda forza del girone C di Serie C. L’Acireale, nonostante la sconfitta, contro Gelbison continua a guardare dall’alto tutte le squadre del girone I di Serie D. Sorridono anche le due peloritane, Acr Messina e Fc Messina, che hanno superato rispettivamente Dattilo e Cittanovese.

CATANIA-CATANZARO 1-1

Qualche settimana fa Giuseppe Raffaele aveva chiesto ai suoi ragazzi: “Chiudiamo l’anno al terzo posto”. Obiettivo raggiunto, anche se il Catania si trova a 27 punti insieme a Catanzaro, Avellino, Teramo e Foggia. Tornati a giocare sul terreno del Massimino, i rossazzurri hanno agguantato il pari contro la squadra di Antonio Calabro solo nei minuti finali con Manneh, subentrato dalla panchina. I giallorossi, ben messi in campo fin dai primi minuti, si sono portati in vantaggio al minuto 8 con Di Massimo. L’attaccante scuola Juventus ha sorpreso la retroguardia etnea sfruttando al massimo un bel lancio di Corapi. Subìto il gol, il Catania gioca e crea occasioni, ma quando i calabresi attaccano danno sempre l’impressione di essere pericolosi. Dall’Oglio dal limite impegna Branduani, poi il portiere ospite si ripeterà due volte anche nella ripresa su Pinto. All’81’ Raffaele si gioca la carta Manneh che dopo 5 minuti si rivela decisiva: Sarao riceve sulla trequarti e imbecca il gambiano abile ad inserirsi in area e a freddare con un preciso mancino l’estremo difensore giallorosso. In attesa dei risvolti societari, il Catania si gode le vacanze stazionando nelle zone nobili della classifica. Prossimo appuntamento il 10 gennaio sul campo della Casertana.

PALERMO-BARI 1-1

Reduce da cinque vittorie, cinque pareggi e cinque sconfitte, il Palermo cercava la svolta contro la corazzata Bari. I rosanero in occasione del 120° anno di storia della società, sono scesi in campo al Barbera indossando una maglia celebrativa. La squadra di Roberto Boscaglia gioca una buona partita, tutta cuore e carattere. Nella prima parte prevalgono proprio i padroni di casa che tengono in mano il pallino del gioco, i pugliesi giocano di rimessa. Il Palermo crea, ma va sotto al 45’: Marras calcia, un rimpallo di Luperini favorisce D’Ursi che da poco passi non può far altro che trafiggere Pelagotti. Nella seconda frazione i rosanero spingono sull’acceleratore, ma rischiano di subire il colpo del k.o. A Luperini viene annullato un gol per fuorigioco, poi si conquista una punizione al limite dell’area. Lucca si incarica del calcio piazzato che trasforma magistralmente, scagliando un bolide sul quale Frattali non può nulla. Un pari importante per il Palermo che chiude il suo 2020 al decimo posto, rientrando in zona play off. Alla ripresa del campionato la squadra di Boscaglia sarà ospite della Cavese.

SERIE D Nel girone I che riguarda le siciliane, l’Acireale è stato sconfitto per 3-2 sul campo della Gelbison, ma mantiene la vetta della classifica con 19 punti. Segue sotto di un punto l’Acr Messina che in trasferta si è imposto sul Dattilo, al terzo posto l’Fc Messina vittorioso in casa contro la Cittanovese per 3-1. L’altra squadra peloritana è a quota 17 in classifica, ma con una gara in meno. Successo anche per il Paternò di Gaetano Catalano contro il Sant’Agata per 2-0.

Antonino Lo Re, Andrea Carlino