Caltanissetta, via al Censimento della popolazione 2019, dal Comune appello alle famiglie coinvolte

CALTANISSETTA – Ha preso il via nei giorni scorsi la seconda rilevazione del Censimento della popolazione e delle abitazioni 2019 dell’Istat. Un’indagine che coinvolgerà 1,4 milioni di famiglie campione in oltre 2.800 Comuni per fotografare la popolazione italiana dopo l’indagine del 2018. A differenza degli anni passati, infatti, il Censimento permanente coinvolgerà un campione del 20% delle famiglie e proseguirà anche nel 2020 e nel 2021.

Secondo l’Istituto nazionale di statistica i principali vantaggi introdotti dal rilevamento attraverso campione sono un forte contenimento dei costi e una riduzione del fastidio a carico delle famiglie

Per il Comune capoluogo le attività sono gestite dall’Ufficio censimento – Centro comunale di raccolta – coordinato dal Giuseppe Arcarese nell’ambito della Direzione V – servizio Ced e Statistica – di cui è dirigente il comandante della Polizia municipale Diego Peruga.

Nella prima fase che dovrà concludersi il 10 novembre i 22 rilevatori incaricati e suddivisi per aree di competenza dovranno censire le famiglie residenti e gli edifici. Concluso questo step e fino al 20 dicembre le famiglie potranno rispondere spontaneamente ai questionari fino al 9 dicembre. Questa seconda fase consiste nella rilevazione presso le famiglie da intervistare e nella verifica della composizione dei nuclei familiari oltreché di tutti i dati presenti in anagrafe.

I rilevatori sono facilmente riconoscibili grazie a un tesserino in loro possesso, in caso di perplessità i più titubanti potranno contattare telefonicamente l’Ufficio censimento del Comune (0934/74282) per verificare l’identità della persona che si trovano di fronte. Ufficio che potrà essere contattato anche per chiarimenti e supporto per la compilazione dei questionari.

Le famiglie che hanno ricevuto una lettera che le invita a compilare il questionario on-line fanno parte del campione della “rilevazione da lista” mentre se sono state informate dell’arrivo di un rilevatore attraverso una lettera non nominativa e una locandina affissa negli androni, nei cortili dei palazzi, nelle abitazioni allora fa parte del campione della “rilevazione areale”.

“Un obbligo di legge – ha ricordato il sindaco Roberto Gambino in veste di ufficiale del Governo in materia di statistica, invitando i cittadini e le famiglie interessate a un’ampia collaborazione – per i nuclei familiari coinvolti, la violazione dell’obbligo di risposta prevede una sanzione”.