Si nascondeva in una villetta a Scafati (Salerno) il 48enne Gabriele Pesacane, ritenuto ai vertici del clan di famiglia che ha la sua roccaforte nella vicina Boscoreale (Napoli). Era sfuggito ad un’operazione lo scorso ottobre.
I carabinieri del Gruppo di Torre Annunziata hanno eseguito un’ordinanza di applicazione di misura cautelare personale della custodia in carcere emessa dal GIP del Tribunale di Napoli, su richiesta della Direzione Distrettuale Antimafia, nei confronti del 48enne, accusato di associazione a delinquere di tipo mafioso, associazione finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti nonché di vari reati-fine, commessi con “metodo mafioso” e con la finalità di agevolare il clan Pesacane di Boscoreale, rinato dopo la scarcerazione dei fratelli nel 2018.
Ritenuto elemento di spicco dell’organizzazione criminale, lo scorso 11 ottobre Gabriele Pesacane si era sottratto all’esecuzione del provvedimento, rendendosi irreperibile e venendo dichiarato latitante con decreto del GIP di Napoli, emesso il 2 novembre scorso. Dopo un mese e mezzo di ricerche, la squadra catturandi dei carabinieri di Torre Annunziata lo ha individuato a pochi chilometri da casa, a Scafati, dove stanotte è scattato il blitz.
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