Cronaca

Quasi 3mila piante di canapa coltivate nella serra, in manette padre e figlio nel Trapanese

I carabinieri della Stazione di Petrosino, unitamente ai militari del NORM Sezione Radiomobile della Compagnia di Marsala, hanno arrestato, per il reato di produzione e detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, due soggetti incensurati, di origini marsalesi.

La scoperta dei carabinieri

I militari operanti, a seguito di perquisizione domiciliare a carico dei due uomini rispettivamente padre (cl. ’66) e figlio (cl. ’96), rinvenivano tre serre site nelle pertinenze dell’abitazione, dove erano coltivate circa 2.890 piante di canapa indiana e sativa di circa 150 cm d’altezza cadauna.

Nel corso delle operazioni all’interno di un altro fabbricato di pertinenza sono stati trovati diversi sacchi contenenti infiorescenze e fogliame essiccato per un peso complessivo di circa 37 kg, oltre a diverso materiale per l’irrigazione e l’areazione della piantagione nonché per pesatura ed il confezionamento del narcotico.

L’arresto dei coltivatori

Escluso l’uso personale in ragione dell’ingente quantitativo dello stupefacente, i due soggetti venivano arrestati e la droga posta sotto sequestro veniva debitamente custodita per la successiva distruzione.

A seguito dell’udienza di convalida, avvenuta nella mattinata odierna, i nominati consanguinei sono stati sottoposti agli arresti domiciliari.