Cronaca

Cane bruciato vivo a Palermo, il Partito Animalista denuncia il responsabile

Un cane è stato barbaramente bruciato vivo a Palermo. Il povero animale è stato prima legato ad un palo pubblico in via delle Croci, nei pressi dell’ingresso del Giardino Inglese, e successivamente gli è stato dato fuoco. Il fatto si è verificato intorno alle ore 21.30 di ieri sera (9 gennaio). Testimoni della terribile vicenda alcuni passanti e residenti che hanno subito allertato le forze dell’ordine. Una vicenda orribile che riporta alla mente la terribile fine del cane Angelo in Calabria. Un fatto gravissimo diventato in poco tempo virale sui social che sta destando sentimenti di rabbia e dolore tra chi ama gli animali. Sulla questione è intervenuto il Partito Animalista Italiano che tramite il suo presidente nazionale, l’avvocato Cristiano Ceriello ha depositato una denuncia in Procura contro il responsabile di questa barbarie.

Cane ucciso: “Basiti, vicenda mai giustificata”

“Quello che è successo a Palermo ci ha lasciati basiti. – ha affermato Patrick Battipaglia, Coordinatore per la regione Sicilia del Partito Animalista Italiano – Una violenza inaudita contro un povero animale indifeso. Una vicenda che non potrà mai essere giustificata per nessuna ragione. Noi chiediamo giustizia per questo povero animale. – prosegue Patrick Battipaglia – Speriamo che questo ennesimo caso di violenza contro un cane possa aprire gli occhi dei Parlamentari. Non è più possibile perdere altro tempo. E’ il momento di votare e rendere efficace la nostra proposta di Legge ‘Angelo’ con la quale chiediamo che vengano inasprite le pene per chi maltratta e uccide gli animali. Non è più possibile – conclude il dirigente del Partito Animalista – continuare a commentare vicende così gravi”.