Economia

Rincari senza freni, pane da 4 euro al chilo dal 31 ottobre: “Scelta obbligata”, ecco dove

Da lunedì il pane costerà almeno 4 euro al chilo a Canicattì, in provincia di Agrigento. Lo hanno deciso – al margine di un confronto sul caro bollette e i rincari delle materie prime – 26 panificatori della città.

Gli stessi imprenditori parteciperanno alla manifestazione nazionale contro il caro bollette prevista per il prossimo 7 novembre.

Caro bollette e rincari, aumenta il prezzo del pane a Canicattì

Da lunedì 31 ottobre i panificatori adotteranno un nuovo listino prezzi, che vedrà aumentare ulteriormente il prezzo del prodotto venduto.

Nello specifico, gli utenti pagheranno (secondo un listino prezzi che circola sul web):

  • 4 euro al chilo per il pane di grano duro/tenero da 500 grammi;
  • 4,80 euro al chilo per i quartini di grano duro/tenero da 250 grammi;
  • Ben 5,20 euro per un chilo di panini di grano duro/tenero (ciascuno avrà un prezzo di 60 centesimi);
  • 6 euro per un chilo di bocconcini di grano tenero (ciascuno, in relazione al peso, avrà il costo di 40 centesimi).

Questa è la “scelta obbligata” dei panificatori, che hanno scelto comunemente di aumentare ulteriormente il prezzo del pane dal 31 ottobre per evitare di chiudere le proprie attività.

La situazione si fa sempre più dura, con i rincari che – dall’inizio del conflitto tra Russia e Ucraina – hanno interessato praticamente tutte le materie prime, compreso il grano (con i conseguenti aumenti per pane e pasta).

Immagine di repertorio