Siracusa

Siracusa, a Canicattini Bagni arriva l’ok all’assestamento di Bilancio

L’assestamento di Bilancio, le variazioni al programma dei lavori pubblici e la mozione Anci Sicilia per il Congresso di novembre sono stati i tre punti all’ordine del giorno discussi nell’ultima seduta del Civico consesso di Canicattini Bagni. La dirigente dei Servizi finanziari, Daniela Laura Magliocco, ha illustrato in aula il documento relativo all’assestamento generale, salvaguardia degli equilibri e variazione al bilancio di previsione 2024-2026.

Canicattini Bagni, la verifica è fissata entro il 31 luglio ogni anno

Si tratta di un atto dovuto che la legge fissa entro il 31 luglio di ogni anno al fine della verifica degli accantonamenti che devono essere, come sono quelli portati in aula dall’Amministrazione comunale con il parere positivo dei Revisori dei Conti, adeguati al rispetto degli equilibri di bilancio, con alcune variazioni dovute all’accreditamento di decreti di finanziamento ricevuti dal Comune da inserire nello strumento finanziario.

Lavori e forniture di beni per il biennio 2024-2026

Il punto è stato approvato con gli otto voti della maggioranza. Il punto successivo ha riguardato le varianti e l’aggiornamento dell’elenco annuale 2024 del programma dei Lavori pubblici e delle forniture di beni e servizi triennio 2024-2026, come illustrato dal sindaco Paolo Amenta, riguardante l’inserimento di nuove tre opere: la costruzione di 48 loculi al cimitero; l’adeguamento degli spazi esterni del plesso scolastico Verga; e l’ampliamento della mensa della scuola Materna Nicola. Sostituendo altrettante opere previste nel 2023 e già realizzare o in via di ultimazione come i 64 loculi cimiteriali, i lavori di manutenzione della palestra del plesso scolastico Mazzini e quelli del plesso Garibaldi. Anche questo punto è stato approvato con i soli voti della maggioranza.

Il punto discusso su mozione di Anci Sicilia che riguarda i Comuni

Infine, l’ultimo argomento previsto all’ordine del giorno è stata la mozione preparata da Anci Sicilia, su proposta del suo presidente regionale, Paolo Amenta, approvata all’unanimità dai 150 sindaci di ogni estrazione politica componenti il Consiglio regionale dell’associazione dei Comuni, che si chiede ai Consigli comunali di approvare, per portare nella centralità dell’assemblea congressuale nazionale di Anci del 20 novembre 2024 a Torino, i temi e le problematiche della Sicilia che, se affrontati con la giusta responsabilità e sensibilità, potrebbero rappresentare concretamente un cambio di passo per la Regione.

A iniziare, come ha illustrato lo stesso sindaco Amenta, nel suo ruolo anche di presidente di Anci Sicilia, dal sistema rifiuti, che Anci Sicilia e il suo presidente hanno affrontato a livello nazionale ponendolo all’attenzione della Commissione parlamentare d’inchiesta sulle ecomafie. Alla crisi finanziaria strutturale che coinvolge gli Enti locali per cui si chiede uno specifico tavolo tecnico-politico alla Conferenza Stato-Autonomie locali, alla carenza di personale qualificato, al sistema di gestione integrato non solo dei rifiuti, i cui costi sono triplicati in Sicilia, ma anche di quello idrico, ai costi energetici esorbitanti per cui occorre intervenire anche nei confronti di Arera, adoperandosi per favorire le Comunità energetiche.

Allo stesso tempo viene chiesto, sul modello Catania, un piano straordinario di assunzioni per la Polizia locale per la sicurezza urbana, alle politiche sociali il cui nodello fondato sui distretti socio-sanitari va rivisto, dando, inoltre, la reale garanzia che le risorse messe a disposizione dallo Stato siano adeguate a colmare i divari esistenti a partire dalla riprogrammazione delle risorse Pac-Pnscia per anziani non autosufficienti e infanzia. Anche questo terzo punto è stato approvato con i voti dei consiglieri di maggioranza.