Siracusa

Canicattini Bagni, servizio Asili nido all’avanguardia

CANICATTINI BAGNI – La località di Canicattini Bagni è all’avanguardia in Sicilia per il servizio di Asili nido. Difatti il Comune ibleo presenta dei livelli di servizio educativo qualitativamente ottimi e oltre la media, e quelli quantitativi oltre il 35%, ben al di là degli obiettivi del 33% fissati dalla normativa europea per l’Italia per quanto riguarda gli Asili nido.

Percentuali che nulla hanno da invidiare alle più avanzate regioni del Nord, a iniziare dall’innovativa Emilia Romagna con il suo 45%, rispetto a una media che nelle aree del Meridione si aggira sul 10-12%, con realtà anche al di sotto di questa soglia come accade in alcune grandi città siciliane ferme ad appena l’8%.

I dati sono stati illustrati dal sindaco nonché presidente regionale di Anci Sicilia, Paolo Amenta, nell’aula consiliare della città, in occasione dell’incontro con le famiglie e gli operatori per l’apertura del nuovo anno didattico 2024-2025. In cifre sono 46 i bambini da zero a tre anni, 6 dei quali nella sezione lattanti, che usufruiscono del servizio comunale di Asilo nido con il tempo prolungato (per i bambini dai 18 mesi in poi il servizio è garantito dalle ore 8 alle ore 16:30 altrimenti sino alle ore 14) su una popolazione infantile di poco più di 120 bambini nel percorso triennale, considerato che ogni anno nella cittadina iblea nascono in media 42 bambini.

Ad assisterli una equipe giovanile tutta al femminile di educatrici e assistenti altamente qualificate e professionalizzate, grazie alla scelta fatta dall’Amministrazione comunale di attivare, attraverso una manifestazione pubblica, la norma sul terzo settore che prevede il partenariato con le imprese private in caso di carenza di personale per garantire servizi ai cittadini.

“Una scelta importante quella che abbiamo fatto – ha dichiarato il sindaco Paolo Amenta – che ha evitato l’interruzione, dopo 34 anni di attività, dell’Asilo nido comunale ormai rimasto quasi privo di personale, educatrici e assistenti, con l’impossibilità dei Comuni di effettuare assunzioni”.

“La legge sul terzo settore ci ha permesso di avviare una manifestazione pubblica e poter così scegliere una impresa sociale che garantisce tutte quelle figure professionali per continuare, innovandolo e migliorandolo, un servizio essenziale alle famiglie, in particolare alle donne non costrette a rinunziare al lavoro e al loro percorso professionale”.

“Un servizio veramente di alto profilo educativo e sociale – ha aggiunto il primo cittadino – con all’interno laboratori e iniziative culturali tesi ad accrescere l’apprendimento, la cura e il benessere psicofisico dei bambini, con costi di compartecipazione per le famiglie, prime azioniste di questo progetto di vita, alquanto contenuti, che variano, a secondo l’Isee, da 25 euro mensili sino a 200 euro se si ha un reddito Isee oltre i 45 mila euro, che alla fine si azzerano grazie ai Bonus Asilo nido”.

“Una istituzione educativa all’avanguardia la nostra – ha concluso il sindaco Amenta – che di fatto trasforma Canicattini Bagni in un vero e proprio laboratorio regionale, la cui esperienza è proiettabile in tutti i Comuni della Sicilia che, nonostante le difficoltà finanziarie che registrano, vogliono guardare a migliorare la qualità della vita dei propri cittadini, iniziando dai più piccoli”.