CANICATTINI – Il Consiglio comunale di Canicattini Bagni ha approvato il bilancio consolidato 2022 e le variazioni al bilancio di previsione 2023-2025. Il primo con i soli otto voti della maggioranza e il voto contrario dei quattro consiglieri di opposizione, mentre le variazioni hanno ricevuto il voto unanime di tutto il Consiglio.
Per quanto riguarda il bilancio di previsione, il vice sindaco e assessore al bilancio, Marilena Miceli, ha illustrato il punto riguardante la situazione patrimoniale delle società partecipate, che per Canicattini Bagni sono quelle dovute per legge per il servizio idrico, quello dei rifiuti e i gruppi di azione locale.
La variazione al bilancio di previsione 2023-2025 è stato il punto posto successivamente in discussione dalla presidente Loretta Barbagallo, illustrato anche in questo caso dall’assessore Miceli che ha sottolineato come sostanzialmente le variazioni riguardano decreti di finanziamento mirati ricevuti dal Comune per cui necessita l’apertura di capitoli in bilancio, come nel caso di 35 mila euro per l’asilo nido, 70 mila euro per l’efficientamento energetico, 20 mila 334 euro per azioni con il Pnrr, 4 mila euro per il servizio Civile universale, 1500 euro per servizio di tesoreria e 2 mila euro per l’acquisto di beni di consumo.
In merito a questo punto le consigliere Rita Cassarino e Alessandra Amenta del gruppo di minoranza, hanno chiesto notizie sul funzionamento dei vari impianti fotovoltaici sugli edifici pubblici, già richiamato in altre occasioni, sulle colonnine delle ricariche elettriche, sull’asilo nido e sull’efficientamento energetico.
L’assessore Miceli e il sindaco Paolo Amenta hanno risposto che tutti gli impianti sono attivati, con l’eccezione di quello relativo al plesso scolastico san Nicola attualmente in lavorazione, mentre per le colonnine elettriche sono direttamente le società che hanno ricevuto il finanziamento che stanno provvedendo agli allacci alla rete elettrica, e per quanto riguarda l’asilo nido si fa seguito ad un decreto di finanziamento della Regione che oltre all’allargamento strutturale ha previsto anche la gestione per tre anni del servizio.
Mentre per quanto attiene all’efficientamento si è pensato di mirare l’intervento dove maggiore sono i consumi come le pompe di sollevamento e le trivelle, per ridurre i costi energetici che oggi soffocano i Comuni. Il punto in questione messo ai voti è stato approvato all’unanimità del Consiglio. Il punto successivo ha riguardato una seconda variazione al bilancio per quanto concerne ulteriori finanziamenti ottenuti dal Comune, 3928,40 euro dal Pnrr per la digitalizzazione del servizio elettorale, e 8464,15 euro dal ministero per i Beni culturali per le biblioteca come Canicattini Bagni che hanno i requisiti di “Città che legge” per l’acquisto di nuovi libri per la comunità.
Ad annunciare il voto favorevole del gruppo di minoranza è stata la consigliera Alessandra Amenta, sottolineando di essere soddisfatti di sapere che si spendano soldi per migliorare i servizi e per la crescita culturale della collettività. Il punto messo ai voti è stato approvato all’unanimità.