La pandemia ha messo in ginocchio chi produce musica. “Fragile” è la risposta di alcuni giovani artisti del profondo sud.
“Le bollette da pagare, il frigo nuovo e i conti che non riesco più a fare quadrare. Non mi guardi neanche più”. Sono alcune delle parole di “Fragile”, una canzone prodotta ed eseguita da un gruppo di giovani siciliani, interpretata anche da Giorgina Lo Nardo, giovanissima cantante nella lingua italiana dei segni.
Pasquale Provenzano e Gabriele Maiorana, raccontano a QdS.it la passione per l’arte e spiegano il perché “producendo” cultura si può anche “mangiare”.
Il brano è stato presentato nei giorni scorsi a Palermo e affidato al web dal profondo sud, ove è difficile emergere, da luoghi lontani dai talent show e anche da Maria De Filippi, “mamma” di tantissimi giovani talentuosi, che hanno calcato i più importanti palcoscenici della musica.
“Fragile” è interpretata da anime grandi, giovani che non hanno avuto paura di mettersi in gioco dalla lontana Sicilia, che hanno accettato e vinto, la sfida della pandemia, che li ha tenuti lontano dalla “sala incisioni”, allestita a casa di uno degli artisti, dai luoghi dove sarebbero stati chiamati a esibirsi e a raccontare la passione per l’arte e per la cultura, “non per mero intrattenimento”.
“Spesso, quando ci chiedono qual è il nostro mestiere, alla risposta ‘Il musicista’, ci sentiamo dire ‘No, intendo di lavoro. Cosa fai?’ – racconta a QdS, prima dell’intervista, Pasquale Provenzano, ‘decano’ del gruppo -. Allo stesso modo, confrontarci con i nostri genitori, spiegare loro chi siamo, cosa vogliamo essere. Non è affatto semplice. È più semplice raccontare la favola dell’avvocato, del medico, dell’ingegnere, dell’architetto, del dentista”.
Ce lo conferma, con disarmante consapevolezza, Gabriel Maiorana, in arte Maiogabri.
Gabriel è un diciottenne, quest’anno lascerà il liceo, da autodidatta e “lavorando tanto” suona il pianoforte e la chitarra, è riuscito a convincere i genitori che la sua scelta di vita “lo fa stare bene” e che il suo mestiere sarà quello del musicista.
Dalla passione che traspare dall’intervista abbiamo motivo di credere che i genitori del giovane talento dovranno farsene una ragione.
Ha scritto una canzone per Giorgina Lo Nardo, una ragazza sorda di 19 anni, che “tramite le vibrazioni – racconta Maiogabri – riesce a sentire la musica e cerca di trasmetterla, con il linguaggio dei segni e del corpo a tutti gli altri che non riescono a percepire i suoni come lei”.
“Aria nuova” è il titolo del brano scritto da Maiogabri per Giorgina e ci assicura che “presto lo potrete ascoltare”.
Il brano “Fragile” (che potete ascoltare al termine della video intervista) è stato pensato nel contesto del Forum “Cambia la Musica in Europa”, idea promossa dall’Associazione Rock10elode.
Il protagonista della canzone è un giovane artista, precario da sempre, che dopo mesi di restrizioni si ritrova abbandonato da tutti. “Anche Stato – racconta Provenzano – che non considera la musica alla stregua di ogni altra attività lavorativa”.
La compagna dell’artista, impiegata e con uno stipendio sicuro, è “poco convinta della scelta di vita del suo uomo”.
“Facile restare quando tutto fila liscio”, cantano i talentuosi ragazzi meridionali, molti dei quali, raccontano i due artisti intervistati, “sono costretti a partire alla volta di Milano, Roma, Torino, in cerca di un’occasione. Voci che cercano risonanza nei talent show perché se non vai in tv rimani un signor nessuno. In quel momento si ritrovano a scendere a patti sconvenienti per avere in cambio qualche minuto di visibilità”.
I ragazzi di “Fragile” la pensano diversamente. “Noi partiamo dalla Sicilia – afferma Maiogabri – la meritocrazia esiste”. Il primo risultato l’hanno ottenuto. “Dare voce a tutti gli artisti che la voce l’hanno persa”, conclude Provenzano, a coloro che a causa della pandemia hanno rinunciato ai propri sogni, reinventandosi un altro mestiere. Rinunciando a ciò che li faceva “stare bene”.
La sfida di “cambia la musica in Europa” è quella di portare la musica tra la gente. Questi giovani artisti hanno imboccato la strada giusta. Buona musica e buona vita a Pasquale Provenzano, Martina Scorsone, Kimberly Mangano, Maiogabri, Rawen Rannou (Rawen Laid), Riccardo Viola, Gabriele Lombardo, Chiara Rosone e Ilaria Teresi, autori di “Fragile”.
Vincenzo Lapunzina