Sicilia

Caos concorso corpo forestale, La Vardera sull’inchiesta del QdS: “Chiederò annullamento in caso di irregolarità”

“Se questo concorso ha registrato delle irregolarità, chiederò l’annullamento”. Ad annunciarlo in diretta Facebook è stato il deputato regionale Ismaele La Vardera, facendo riferimento alla notizia, pubblicata in esclusiva questa mattina dal QdS, riguardante la diffusione della graduatoria provvisoria del concorso per l’assunzione di oltre quaranta guardie del Corpo forestale della Regione Siciliana. La Vardera, rivolgendosi alle migliaia di persone che hanno seguito l’intervento, ha dichiarato di essere intenzionato presentare un’interrogazione parlamentare al presidente della Regione Renato Schifani e all’assessora regionale al Territorio Elena Pagana. “Ho ricevuto la notizia via mail qualche giorno fa, ma il Quotidiano di Sicilia, questa mattina, con uno scoop che va riconosciuto e che, se dovesse essere vero, è degno di nota”, ha detto La Vardera, parlando dell’elenco dei papabili vincitori del concorso che, come raccontato da questo giornale, già dal 31 ottobre aveva iniziato a circolare tra le chat.

Concorso corpo forestale, La Vardera “Come è possibile avere i nomi prima?”

Nel proprio intervento, La Vardera si sofferma – seppure non menzionandolo – sul caso di Alessio Salerno, il 23enne figlio dell’ex dirigente generale del Corpo forestale, Giovanni Salerno. Il giovane ha concluso la prova scritta – sessanta domande con risposte a scelta multipla – senza commettere neanche un errore e ottenendo così il punteggio massimo di 30 punti. Un risultato che il padre, raggiunto telefonicamente dal Qds, ha spiegato dicendo che il figlio “ha studiato per tre anni per questo concorso”. Sul punto La Vardera ha detto: “Andrò fino in fondo per scoprire le irregolarità o presunte tali di un concorso che non è come tutti gli altri, questi ragazzi avranno il ruolo di salvaguardare il nostro territorio, i boschi della Sicilia che sono stati stuprati da gente senza dignità”. Il deputato regionale ha sottolineato la gravità di avere fatto circolare un documento contenente dati sensibili, come i codici fiscali. “Chi si è permesso di fare uscire un documento di questo tipo a concorso ancora in corso? Mi dovranno spiegare come sia stato possibile”, ha sottolineato. Per poi concludere, rivolgendo un pensiero ai tanti che, commentando la diretta, hanno messo in dubbio la regolarità dell’intera prova: “Voglio fare un grosso in bocca al lupo a chi ha partecipato, da parte mia avete una persona che si batterà per fare chiarezza”.


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