“Le difficoltà legate al trasporto aereo riguardano purtroppo un po’ tutti e sono il frutto della crisi passata. Si pensava che la ripresa del mercato fosse tra il 2024 ed il 2026 ma, ringraziando il cielo, già da qualche mese a questa parte si sono raggiunti risultati pari o anche superiori al 2019, ovvero, in periodo pre Covid”.
Lo afferma Nico Torrisi, amministratore delegato dell’aeroporto di Catania, in un’intervista rilasciata ad AdnKronos.
“Evidentemente – aggiunge – però qualcuno non era preparatissimo a questa ‘veloce’ ripresa e così le cancellazioni di tantissimi voli, più degli scioperi, hanno creato il caos a cui si assiste nel mondo aeroportuale”.
“I voli chiaramente vengono cancellati da un punto a un altro. E’ chiaro quindi che ‘capita’ pure a noi a Catania“, sottolinea Torrisi.
“In Italia questo fenomeno è meno pesante che in altre aree perché i decreti ristori hanno aiutato le compagnie aeroportuali, sia le società di gestione che quelle di handling”.
“Poi dipende anche da compagnia a compagnia anche in virtù delle scelte fatte dai singoli Paesi. Alcune compagnie sono state aiutate e altre meno“, conclude l’amministratore delegato.