Cronaca

Carceri: Antigone “2.392 donne in cella, 4,2% della popolazione detenuta, 12 al 41 bis”

Le donne nelle carceri italiane sono il 4,2% della popolazione detenuta, una percentuale ormai ferma da molti anni. Al 31 gennaio 2023 erano 2.392, di cui 15 madri con 17 figli al seguito. E’ quanto emerge dal primo rapporto sulle donne detenute in Italia realizzato da Antigone e presentato oggi a in occasione dell’8 marzo al Senato presso Sala Zuccari di Palazzo Giustiniani. Alla presentazione del rapporto dal titolo ‘Dalla parte di Antigone’, partecipano, tra gli altri, il Garante dei detenuti Palma e il capo del Dap Giovanni Russo.

Dodici donne al 41 bis, una su dieci è in alta sicurezza

Sono dodici le donne sottoposte al regime 41 bis, secondo comma, mentre una donna su dieci è in alta sicurezza. Le dodici detenute sono tutte presso l’istituto penitenziario presente all’Aquila. Sono lo 0,5% del totale della popolazione femminile reclusa. Una percentuale circa tre volte inferiore a quella maschile. Otto sono le donne nel regime AS2 (detenuti appartenenti ad associazioni terroristiche nazionali e internazionali) e 218 nell’AS3 (organizzazioni criminali di stampo mafioso). Circa il 10% delle donne è in regime di AS. Nel caso degli uomini la percentuale sale al 16,8%, segno di un profilo criminale più alto. Le donne sono ristrette a Piacenza, Latina. Lecce, Santa Maria Capua Vetere, Vigevano, Roma, Rebibbia, Reggio Calabria. Sei le donne nelle sezioni ‘Z’, destinate ad ospitare le collaboratrici di giustizia o comunque legate a collaboratori di giustizia uomini Le ergastolane invece sono trenta. Le detenute che devono scontare meno di un anno di pena sono 65, mentre sono 72 quelle condannate a oltre 20 anni.

8 donne detenute ogni 100.000 abitanti donne

Secondo il rapporto, in Italia vi sono 8 donne detenute ogni 100.000 abitanti donne. Vi sono invece 182 uomini detenuti ogni 100.000 abitanti uomini. Vi sono inoltre 17 persone transgeder detenute ogni 100.000 abitanti transgender. Le donne oltre i 70 anni sono 31. Di età compresa tra diciotto e vent’anni sono solo nove. Le giovani adulte sono in tutto 78. La presenza delle straniere sulla totalità delle donne detenute è del 30,5%; erano dieci punti percentuali in più nel 2013 (40,05%). Le nazionalità più rappresentate: rumena, nigeriana, bulgara.

Oltre 150mila le donne arrestate o denunciate

Le donne arrestate o denunciate sono 151.860, in base ai dati del 2021. Gli uomini invece 679.277. Quanto alla criminalità femminile, essa è pari al 18,3% rispetto al totale. Compiono reati soprattutto contro il patrimonio. La percentuale delle denunciate per furto è del 20,2%, mentre per truffe o frodi informatiche è pari al 23,2%. Rapine 7,5% del totale; violenze sessuali 1,9%; stalking 15,9%; sfruttamento o favoreggiamento della prostituzione 25,8%; violazioni della legge sulle droghe 7,7%; omicidi 6,1%; associazione a delinquere di stampo mafioso 16,8%.