Salute

Carenza amoxicillina, pediatri: “Gravi rischi con antibiotici alternativi”

Da novembre 2022 persiste, e si è aggravata, la carenza di amoxicillina, farmaco” antibiotico “di primo intervento in età pediatrica”. Una situazione che “sta inducendo sempre più la prescrizione di inappropriate alternative terapeutiche, con l’aumentato rischio di effetti e reazioni avverse”, ma anche di peggiorare l’emergenza ‘super batteri’ resistenti. A lanciare l’allarme sono i pediatri dell’Acp (Associazione culturale pediatri) che, con il sostegno di Sip (Società italiana di pediatria) e Fimp (Federazione italiana medici pediatri), scrivono all’Agenzia italiana del farmaco Aifa “affinché si possano attivare iniziative appropriate per sopperire alla carenza di farmaci essenziali”.

“Se a partire dal 2021 la carenza” di amoxicillina “riguardava alcune formulazioni d’uso ospedaliero, come riconosciuto anche da Aifa, “da alcuni mesi – segnalano i pediatri – la carenza a livello territoriale riguarda tutte le formulazioni” di questo antibiotico, “come un fenomeno ciclico in alcune realtà, cronico in altre. Si tratta di un grave e serio problema – avvertono gli specialisti – e non solo per l’attività pediatrica delle cure primarie. Questo antibiotico è infatti la prima scelta per tutte le più comuni patologie infettive, come indicato anche dall’Organizzazione mondiale della Sanità e da tutte le linee guida internazionali pertinenti. Questo perché è a basso costo, è efficace e ben tollerato, ha bassi rischi di effetti avversi e soprattutto contribuisce al controllo dell’antibiotico resistenza, di cui l’Italia ha il triste primato in Europa, insieme alla Spagna. La resistenza agli antibiotici, lo ricordiamo, è ambientale e non individuale: il rischio non è solo per il singolo individuo, ma per tutta la comunità”.

Ma perché l’amoxicillina è introvabile? “Probabilmente proprio per il suo basso prezzo, che non invoglia l’industria farmaceutica alla produzione”, ipotizzano i medici. Eppure, ammoniscono, la carenza di amoxicillina costringe a ricorrere ad antibiotici alternativi a discapito della sicurezza.