I Carabinieri della Compagnia di Carini e Capaci hanno eseguito quattro arresti. I primi hanno tratto in arresto due uomini, di 40 e 28 anni, già noti alle forze dell’ordine, con l’accusa di furto aggravato. Mentre i secondi hanno denunciato in stato di libertà due palermitani, un 33enne ed un 27enne, già noti alle forze dell’ordine, per furto aggravato, minaccia e deturpamento di cose altrui.
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I militari di Carini su segnalazione della centrale operativa, sono intervenuti presso un’abitazione privata dove hanno colto in flagranza di reato gli indagati, trovati in possesso di 10 metri di tubature in rame. I due, infatti, avrebbero asportato le condutture dalle grondaie condominiali poco prima di essere sorpresi dai Carabinieri. Quanto rinvenuto è stato riconsegnato ai legittimi proprietari, mentre gli arresti sono stati convalidati dal Gip del Tribunale di Palermo.
Gli indagati di Capaci sarebbero, invece, ritenuti responsabili di essersi introdotti, lo scorso 5 febbraio, all’interno di un cantiere edile, dal quale avrebbero rubato diversi attrezzi da lavoro per poi imbrattare la parete di un prefabbricato utilizzato come deposito materiali. L’immediata attività d’indagine condotta dai militari, nonché l’incrocio dei dati emersi dalle analisi delle immagini dell’impianto di video sorveglianza del cantiere, ha consentito di risalire all’identità della coppia di presunti ladri e di deferirli all’Autorità Giudiziaria.