Tennis

Tennis, fenomeno Alcaraz: a 18 anni trionfa a Miami

Il diciottenne spagnolo Carlos Alcaraz ha sconfitto in meno di due ore Casper Ruud 7-5 6-4 in finale al Masters 1000 a Miami, diventando il più giovane vincitore di sempre in Florida e battendo il precedente record di Novak Djokovic, 19enne quando trionfò la prima volta. Con questa vittoria, Alcaraz è balzato fino al numero 11 del mondo.

Vicino alla top 10

Parlando a Tennis Channel dopo il suo trionfo, Alcaraz ha detto di aver già superato i suoi obiettivi per questa stagione. “Non me lo aspettavo – ha detto -. Il mio obiettivo era finire quest’anno tra i primi 15, e ora sono a 11, vicino ai primi 10. Sto salendo così velocemente e penso che sia a causa di tutto il duro lavoro che sto facendo ogni giorno. Quando ho iniziato a giocare a tennis, quando avevo cinque o sei anni, volevo essere il numero uno al mondo e quest’anno ho capito che posso battere i migliori giocatori”.

Il supporto di Ferrero

Alcaraz è stato incoraggiato dalla presenza del suo allenatore, l’ex numero uno del mondo Juan Carlos Ferrero, che lo ha sorpreso il giorno prima della finale dopo essere stato assente per tutto il torneo, in lutto per la morte del padre in Spagna. “È fantastico avere Juan Carlos qui con me, parlo con lui ogni giorno, ma è stata una sorpresa quando è arrivato, non sapevo niente. È stata una grande sorpresa ed ero davvero felice di vederlo. Sono davvero felice di aver vinto il mio primo titolo Masters 1000 con lui qui”.

Paragoni con Nadal

In Spagna si inizia a paragonarlo a Rafael Nadal: “se le persone ti paragonano a Rafa, significa che stai facendo grandi cose e le stai facendo nel modo giusto. Sto cercando di non pensarci, Rafa è Rafa, e io sono Carlos Alcaraz. Rafa è uno dei migliori giocatori nella storia del tennis e io sono un giovane che vive il suo sogno. Ho ammirato Rafa quando ero giovane, mi ha ispirato molto, guardare le sue partite importanti, quindi essere vicino a lui durante il tour e poter giocare contro di lui è davvero speciale”.