Intervista

Carmelo Piscopo, Direttore centrale Banca Sant’Angelo

Dott. Piscopo, sul fronte degli impieghi quali sono state le dinamiche che hanno caratterizzato il 2021?
“Il 2021 ha fatto registrare una crescita degli impieghi vivi a clientela concentrata sui mutui ipotecari a privati e sui finanziamenti alle imprese. La vivacità del mercato immobiliare, in uno ai tassi ai minimi storici, ha favorito le nuove erogazioni, concentrate però nei capoluoghi di Provincia e nei Comuni più grossi. Si prevede una ulteriore crescita nel 2022, grazie anche allo snellimento delle procedure interne che faranno largo uso di innovativi processi dotati di intelligenza artificiale”.

Quale tipo di supporto avete offerto alle imprese presenti sul territorio siciliano?
“La Banca Sant’Angelo ha continuato a sostenere le Pmi e le micro imprese presenti sul territorio.Con l’ausilio di un team di consulenti imprese, e grazie anche all’utilizzo delle garanzie statali, sono stati erogati nuovi crediti e sono state concesse le moratorie Covid alle imprese in difficoltà”.
Cosa bolle in pentola per il 2022? “Quest’anno si prevedono ulteriori consistenti erogazioni, soprattutto nel settore agro-alimentare, in attesa che il turismo riprenda i ritmi pre-pandemia. Per l’agricoltura è stata stipulata una Convenzione con una società di mediazione creditizia specializzata nel settore, e sono stati creati appositi prodotti consultabili nella sezione agricoltura del nostro sito internet”.

Sul fronte del comparto edilizio quali sono le vostre previsioni?
“La proroga dei Bonus edilizi lascia prevedere anche per il 2022 un buon andamento del settore”.

La raccolta come procede?
“Sostanzialmente stabile la consistente giacenza di liquidità a vista, mentre cresce il settore del risparmio gestito, e si fanno strada i prodotti green. Molte imprese dispongono di ingente liquidità (proveniente da erogazione prestiti, moratorie bancarie e fiscali, frenata degli investimenti, ecc) che mantengono sui conti correnti”.

Come è organizzata la Banca Sant’Angelo?
“La riorganizzazione interna della Banca e l’esodo programmato dei dipendenti più anziani hanno consentito la crescita interna del personale: i Responsabili degli Uffici di Direzione e di buona parte della Rete sono giovani cresciuti all’interno della Banca con uno specifico piano di formazione e crescita professionale”.

Innovazione e digitalizzazione, quali progetti avete portato avanti in Sicilia?

“In ottica innovazione e digitalizzazione, la Banca si è dotata di Atm evoluti, che consentono al cliente di effettuare in assoluta autonomia gran parte delle operazioni bancarie, ha creato delle Self Area che funzionano 24ore tutti i giorni della settimana e ha messo a disposizione della clientela, sul proprio sito, prodotti interamente digitali (conti on line, polizze assicurative, fondi pensione, carte di credito, cessioni crediti pro-soluto, ecc)”.