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Carnevale 2021, sfilata dei carri di Acireale rinviata in estate

Precedono la quaresima uno sfavillio di maschere e un susseguirsi di balli e sfilate: è il carnevale (martedì 16 febbraio). Quest’anno la festa antecedente il Mercoledì delle Ceneri e caratterizzata da un intreccio di colori e travestimenti vedrà ridimensionata, se non del tutto modificata, la sua natura.

L’ancora dominante pandemia da Covid-19 impedirà, come già accaduto per le altre ricorrenze, la consueta celebrazione di quella che è una festa che affascina e diverte grandi e piccini. Il rischio assembramenti spinge i Comuni alla prudenza: da Venezia a Viareggio, passando per Acireale, le sfilate in maschera lasceranno il posto alle ormai consuete giornate in mascherina e distanziamento sociale.

AD ACIREALE CARNEVALE RINVIATO IN ESTATE

Dalle origini antichissime – le prime testimonianze risalgono al XVI secolo -, nel tempo il carnevale di Acireale, il “più bello della Sicilia”, si è evoluto sino ad acquisire una dimensione nazionale dal 1996. Dopo la sospensione del 1693, decisa a seguito del terribile terremoto in Val di Noto che scosse l’intera Sicilia orientale e durata diversi anni, la manifestazione carnascialesca acese si appresta ad attraversare un altro periodo di stop, causa Coronavirus.

L’incertezza generata dall’emergenza sanitaria rende “davvero difficile programmare e organizzare” quello che si preannuncia “un carnevale atipico”. “La Fondazione del Carnevale, che si occupa dell’organizzazione dell’evento – spiega l’assessore al turismo della Città di Acireale, Fabio Manciagli -, ha ugualmente cercato di creare un palinsesto: in questi giorni era prevista una forma molto ridotta con la sfilata dei carri in miniatura. Tuttavia, a causa della zona rossa, vigente in Sicilia fino a qualche settimana fa, si è deciso di sospendere tale concorso e di realizzare un video (diffuso sui canali social ufficiali, ndr) al fine di dare comunque un segnale”.

Annullata anche la sfilata dei carri infiorati prevista nel mese di aprile e intera manifestazione rinviata a tempi migliori:

“Probabilmente, vista l’attuale situazione, tutto verrà posticipato al periodo estivo. Generalmente i carri che sfilano a febbraio vengono poi riproposti in forma statica in estate. Quest’anno l’idea è quella di fare il circuito classico nella stagione estiva”.

L’atmosfera di festa, divertimento e condivisione entra in aperto contrasto con il distanziamento sociale e lo stile di vita individualistico imposti dal Covid-19: “Noi siciliani siamo un popolo caloroso e che ama il contatto, allo stesso tempo il carnevale è un’occasione per stare insieme, ridere e scherzare – commenta l’assessore Manciagli -. La pandemia ci induce al distanziamento. Bisogna essere fiduciosi. Tutti i periodi prima o poi passano e torneremo a sorridere, stare insieme e trascorrere gli eventi con felicità seppur sempre con una attenzione maggiore”.

Alessandra La Farina