Energia

Caro bollette, San Cono verso la costituzione delle comunità energetiche

Il prezzo delle bollette è alle stelle. L’aumento delle bollette di luce e gas sta mettendo a dura prova l’Italia. Una situazione estremamente anomala iniziata con l’invasione russa in Ucraina. L’accrescimento del costo dell’energia è causato da quello del gas nel mercato europeo. La Russia era tra i principali fornitori di gas in Europa, ma con l’inizio della guerra ha ridotto le forniture all’Unione Europea. Con la conferenza tenutasi nei giorni scorsi alla Sala Consiliare del Comune di San Cono, per l’occasione della XXXVI Sagra del Fico d’India, si è affrontato il problema del caro bollette che sta colpendo famiglie e imprese.

E si è individuato il rimedio per abbattere i loro costi: ottenere di più consumando meno risorse collettivamente.

Efficienza energetica e risparmio: la differenza

L’efficienza energetica permette di ottenere un risultato migliore utilizzando meno energia rispetto ad altri sistemi e sfruttandola in modo razionale, riducendo ed eliminando gli sprechi. Stessa finalità del risparmio energetico, ma seguendo strade differenti.

L’efficientamento energetico non si pone come obiettivo di consumare meno energia, ma di impiegarla meglio. Utilizzare meglio l’energia, e quindi consumarla, equivale a risparmiare, diminuendo i costi e riducendo le emissioni inquinanti, dannosi per l’ambiente. Il risparmio energetico, invece, mira a ridurre il consumo dell’energia ma non determina una sua migliore efficienza.

San Cono, la strategia contro il caro bollette

L’agricoltura, oggi, non consente più lo sfruttamento intensivo del terreno, per cui si fa riferimento a quegli impianti necessari per la produzione di energia da fonti rinnovabili e per l’efficienza energetica: l’agri-fotovoltaico è una soluzione innovativa e sostenibile, che combina la produzione agricola col fotovoltaico che sfrutta la luce del sole per produrre energia elettrica pulita e rinnovabile.

Non solo l’agricoltura. Anche gli enti pubblici locali, le attività commerciali, le aziende o i cittadini privati scelgono infrastrutture per la produzione di energia da fonti rinnovabili e un autoconsumo basato sulla condivisione: le comunità energetiche. Esse permettono di utilizzare le fonti rinnovabili per la produzione di energia “verde” al posto delle fonti fossili, diminuendo le emissioni di gas a effetto serra e attenuando i cambiamenti climatici, ottenere un risparmio economico e favorire la coesione delle comunità locali, riducendo anche le disuguaglianze sociali.

Per formarla è necessario che i soci della comunità (persone fisiche, piccole o medie imprese, amministrazioni pubbliche locali, enti territoriali) siano rappresentati da un soggetto giuridico, che dovrà individuare l’area in cui installare l’impianto in prossimità dei consumatori stessi. Ogni membro, infine, installerà un contatore intelligente per rilevare in tempo reale le informazioni sulla produzione, sull’autoconsumo e sul prelievo dell’energia.

Il Comune di San Cono ha partecipato al bando regionale per la costituzione della comunità energetica e dovrà attivarsi con modelli energetici adeguati al tipo di territorio e alle esigenze dei cittadini. Questi nuovi modelli energetici permetteranno lo scambio non solo di energia, ma anche di beni e di servizi tra i membri della comunità.