Economia

Caro carburanti, Angac non aderisce a sciopero: “Governo tuteli gestori”

L’Associazione nazionale gestori autonomi carburanti (Angac) non aderisce allo sciopero dei benzinai del 25 e 26 gennaio. Lo si legge in una nota. “Invitiamo tutti i gestori a riflettere sulle vere finalità dello sciopero proclamato dalle sigle Faib, Figisc e Fegica. Angac vuole abbattere il muro e non aderisce allo sciopero”, viene spiegato. “Invitiamo il governo a mettere ordine in un settore strategico con una visione d’insieme e tutelare la parte più debole: i gestori”.

La nota dell’associazione dei gestori autonomi

Secondo l’associazione, “il sistema petrolifero è disposto a tutto pur di mantenere uno status quo, e si circonda di persone compiacenti per far sì che le cose non cambino ed usano l`arma della manipolazione e dell’ambiguità per ottenere consensi e risultati”. Per Angac, “è evidente che il sistema petrolifero ha radunato i propri soldati per contrastare le azioni del governo che in buonafede vuole intervenire in un settore strategico e dimenticato da tanti anni”. Per questo, “Angac auspica che la politica con la dovuta prudenza mantenga una visione realistica e sia pienamente consapevole che spesso gli uomini, per loro natura, non operano il bene se non per necessità”.