Il Codacons Sicilia anticipa il presidente della Regione siciliana, Renato Schifani, e deposita un esposto all’Autorità garante della concorrenza e del mercato contro l’aumento dei prezzi dei voli da e per la Sicilia. L’annuncio è di Francesco Tanasi, segretario nazionale dell’associazione di tutela dei consumatori, che plaude all’iniziativa del governatore siciliano dicendosi pronto a mettere a sua disposizione un pool di avvocati presieduti da Bruno Messina, vicepresidente regionale del Codacons Sicilia. “La crociata del Codacons contro il caro voli in vista delle partenze dei siciliani per le vacanze natalizie va affrontata anche a livello nazionale – spiega Messina -. Per questo da anni ormai abbiamo rivolto ai ministeri dell’Economia e delle Infrastrutture la richiesta di intervenire sulla abnorme tassazione che vige sui biglietti aerei”.
“I dati Istat registrano aumenti record delle tariffe aeree in Italia, con i biglietti dei voli nazionali che aumentano dell’80 per cento su base annua – sottolinea Messina –. A pesare sul costo del trasporto aereo sono anche tasse, balzelli e supplementi applicati ai biglietti venduti ai passeggeri: si va dai diritti di imbarco e sbarco dei viaggiatori all’assicurazione dei costi carburanti, passando per il corrispettivo sul controllo sicurezza sui passeggeri e sul bagaglio a mano, servizio di vendita, controllo sicurezza sui bagagli da stiva, servizio assistenza passeggeri a ridotta mobilità, addizionale comunale e Iva. Voci che, sommate, incidono in modo pesante sul costo del singolo biglietto aereo”. “Occorre – conclude Tanasi – abbattere balzelli e tasse varie applicate ai biglietti aerei, al pari di quanto fatto con le accise sui carburanti, in modo da calmierare gli effetti della crisi energetica sulle tariffe aeree e permettere ai siciliani di utilizzare il trasporto aereo senza subire un salasso”.