Con l’aria natalizia ormai alle porte, come ogni anno torna attuale il tema del caro-voli che coinvolge la Sicilia e i suoi residenti. Nonostante l’attuazione del “bonus voli” – misura di rimborso introdotta dalla Regione siciliana nei mesi scorsi – quello del rientro “a casa” durante i periodi festivi rimane un problema concreto per tutti quei residenti che vivono fuori dall’Isola ma intendono trascorrere le vacanze in famiglia.
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Con l’attivazione del supporto economico introdotto dalla Regione siciliana (rimborso del 25% del totale per ogni tratta, 50% nel caso delle categoria prioritarie), infatti, sono progressivamente aumentanti i prezzi dei biglietti aerei che, soprattutto per le festività di Natale, in alcuni casi superano anche i 500 euro A/R. Il tutto, senza alcun bagaglio aggiuntivo al classico zaino e con il posto a sedere casuale.
In queste ore, sono molto forti le voci di un nuovo imminente rincaro della percentuale di rimborso prevista dal “bonus voli”, la misura ideata dalla Regione siciliana per contrastare le spese sostenute dai viaggiatori per raggiungere l’Isola. In merito a questo tema, secondo quanto raccolto dal QdS, al momento questa non sarebbe altro che una “volontà politica” che, per essere attivata, dovrà necessariamente trasformarsi in una forma amministrativa.
Eventuali aumenti dell’attuale percentuale prevista dal “bonus voli” (al momento fissata al 25% nella sua tipologia standard, 50% per le categorie prioritarie) potrebbero dunque essere introdotti solo dopo l’approvazione del bilancio. Per questo motivo, un rimborso maggiore sulle spese sostenute dai siciliani per raggiungere l’Isola è una possibilità concreta, ma su cui bisogna ancora lavorare.
Ma quali sono i prezzi attualmente sul mercato per un viaggio A/R verso la Sicilia per le festività di Natale? Senza citare alcuna compagnia aerea nel dettaglio e prendendo come riferimento il periodo che va dal 21 dicembre 2024 al 6 gennaio del 2025, abbiamo effettuato delle verifiche sulle tratte aeree più gettonate dai siciliani, ovvero quelle con base di partenza da Milano, Bologna o Roma e con destinazione Catania o Palermo.
Dalle verifiche, emerge come la tratta in partenza da Milano sia in generale la meno economica per raggiungere la Sicilia. Per il periodo indicato, infatti, un volo da Milano a Catania (più il ritorno) costa ben 438 euro. Cifre molto simili per raggiungere Palermo, dove si va dai 381 euro per una fascia di partenza serale ai 483 euro.
Per chi invece viaggia dall’aeroporto Marconi di Bologna, i prezzi non distano molto da quelli di Milano. Per un Bologna-Catania nel periodo citato, infatti, la soluzione più conveniente attualmente sul mercato è al prezzo di 402 euro, ma può variare sia al ribasso (357 euro il minimo, con partenza alle prime ore del mattino) che in alto (485 euro) in base agli orari scelti. In questo caso, esiste anche un “proibitivo” piano B: scalo a Tirana (Albania) per il volo dell’andata e fermata a Bari per il ritorno, con un prezzo che varia dai 203 ai 246 euro per un viaggio di circa 14 ore complessive.
Per raggiungere Palermo dalla città delle due Torri, invece, il conto è ancora più salato e tocca addirittura i 514 euro per un volo diretto A/R. In questo caso, il prezzo minimo è intorno ai 390 euro per un viaggio all’alba, mentre la soluzione più economica è al prezzo di 246 euro con scalo a Brindisi per un totale di circa 25 ore di viaggio (12 e mezzo all’andata, 12 e mezzo al ritorno).
A differenza di Milano e Bologna, più “fortunato” chi viaggia da Roma e intende raggiungere la Sicilia nel periodo che va dal 21 dicembre al 6 gennaio. Per un volo diretto dalla Capitale a Palermo, la soluzione più conveniente è attualmente al prezzo di 193 euro. Quella più economica, invece, prevede lo scalo a Bari per entrambi i voli (A/R) per una spesa di 158 euro.
Per Catania, invece, il volo diretto più economico è in partenza all’alba del 21 dicembre al prezzo di 149 euro. Anche in questo caso, esiste una soluzione leggermente più economica anche se abbastanza impegnativa: 112 euro con partenza da Roma Ciampino e scalo a Tirana, in Albania.