“Registro un nuovo caro voli in vista della Pasqua nei voli per la Sicilia, io sono convinto che dietro il caro voli ci sia una speculazione delle compagnie”. A dirlo è il Presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani, intervenendo nella trasmissione “Giù la maschera” su Rai Radio 1 a proposito della questione caro voli in Sicilia.
Iscriviti gratis al canale WhatsApp di QdS.it, news e aggiornamenti CLICCA QUI
“Ci siamo fatti carico del problema dei caro voli. Abbiamo denunciato all’Antitrust l’esistenza di un cartello e la Sicilia con propri oneri sta realizzando degli sconti fino al 50 per cento per le rotte verso Roma e Milano, che estenderemo anche a Bologna e Firenze. Questo è il massimo sforzo che stiamo ponendo in essere. Ma se intervenisse l’Europa sarebbe una cosa buona, la nostra politica è combattere il caro voli, dobbiamo operare in sinergia con le regole che dobbiamo rispettare” continua il Presidente della Regione Siciliana.
“La nostra politica è tutelare il territorio e combattere il caro voli, ma registro con preoccupazione un nuovo rischio di aumenti in occasione della Pasqua, il che dimostra l’esistenza ancora di speculazioni” ribadisce.
“Fino a qualche mese fa collegavano la Sicilia solo Ita e Ryanair, adesso c’e’ AeroItalia che ha rotto il cartello, garantendo prezzi più contenuti, e costretto anche le altre compagnie ad abbassare i prezzi. Più concorrenza c’è e più aumenta la qualità del prodotto e si abbassano i prezzi” ha aggiunto.
“Ancora una volta in tema di caro voli dalla Regione Siciliana arrivano solo parole, che purtroppo non faranno abbassare i prezzi dei biglietti per l’Isola”. Lo dice il Codacons Sicilia, commentando le dichiarazioni del presidente della Regione siciliana, Renato Schifani.
“Concordiamo col presidente della Regione circa il rischio di nuovi aumenti delle tariffe aeree per Pasqua, ma la soluzione al problema non può certo risiedere in iniziative come quella avviata dall’Amministrazione regionale che prevede sconti per pochi fortunati, tra l’altro finanziati con i soldi dei cittadini” aggiunge.
Per il Codacons Sicilia “servono misure più incisive per combattere le politiche tariffarie adottate dalle compagnie aeree e gli algoritmi che portano i prezzi dei voli alle stelle in occasione delle partenze dei cittadini”.
“Il Ponte Messina cambierà l’economia del paese, non solo della Sicilia e della Calabria, perché attiverà un sistema strutturale di grandissima qualità. Stiamo cercando anche di migliorare l’infrastrutturazione. È un elemento di sviluppo dell’intero paese. L’economia italiana cresce se cresce quella del Sud e non è solo uno slogan”. Continua a Giù la maschera su Radio 1 il Governatore siciliano Renato Schifani.
“Noi ci prepariamo ad assecondare questa iniziativa del Ponte di Messina anche avendo stanziato 1,3 miliardi di euro che consentiranno l’avvio dei primi lavori. Le ulteriori provviste arriveranno con finanziarie successive. La Sicilia, e posso dirlo con orgoglio, darà la prima provvista per l’attivazione dei cantieri”.
“Confido sull’inizio dei lavori per la realizzazione del Ponte di Messina entro l’estate, così come afferma il ministro Matteo Salvini. Confido molto nel ministro, che ringrazio sempre, è sempre attentissimo ai problemi del Mezzogiorno, abbiamo una ottima interlocuzione. La Sicilia non aveva mai avuto un ministro dei Trasporti e alle Infrastrutture che fosse così attento alle nostre tematiche”.