Aveva 26 anni ed era originaria di Sesto Calende, nel Varesotto, Carol Maltesi, conosciuta nel mondo del porno con lo pseudonimo Charlotte Angie: la giovane è stata uccisa a Borno, nel Bresciano, per poi essere fatta a pezzi e gettata in alcuni sacchi dell’immondizia. L’assassino ha confessato, si tratta di un 43enne residente nel Milanese, vicino di casa della giovane. Gli investigatori sono risaliti all’identità della vittima grazie ai tatuaggi sulle varie parti del corpo, corrispondenti a quelli di Carol.
Carol Maltesi era figlia di genitori italiani e olandesi, era cresciuta a Verbano da dove si era trasferita subito dopo aver terminato le scuole superiori. A 20 anni era diventata mamma e da tempo ormai viveva in provincia di Milano, dove aveva iniziato a lavorare come commessa subito dopo la nascita del figlio.
Le difficoltà economiche dovute al Covid l’hanno convinta a entrare nel mondo dell’intrattenimento per adulti e del porno in concomitanza con il lockdown. Inizialmente ha debuttato sulla piattaforma Onlyfans, poi ha intrapreso la strada di attrice hard con il nome di Charlotte Angie. Venerdì 11 marzo avrebbe dovuto tenere uno spettacolo dal vivo al Luxy Erotik Festival di Milano. Nel novembre 2020 aveva realizzato un video su Instagram in cui parlava della violenza sulle donne.