Economia

“Carta Dedicata a te” 2024, le novità annunciate e l’attesa per la distribuzione comunale

Ideata per i nuclei familiari che ne hanno maggior bisogno, la “Carta Dedicata a te” di 500 euro è stata confermata anche per il 2024. Il tutto, in maniera definitiva dopo la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del decreto attuativo che la rende già operativa. Di seguito, le novità attuate per l’anno in corso e tutti i dettagli del caso.

Iscriviti gratis al canale WhatsApp di QdS.it, news e aggiornamenti CLICCA QUI

“Carta Dedicata a te”: cosa è e le novità per il 2024

Firmato dai ministri, il decreto del 4 giugno recante le norme per l’individuazione dei nuclei familiari in stato di bisogno beneficiari del contributo economico previsto dall’articolo 1, commi 2,3,4 e 5, della legge n. 213 del 30 dicembre 2023, ovvero la denominata “Carta Dedicata a te”, è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale, Serie generale n. 146 del 24 giugno 2024. Ma quali novità rispetto allo scorso anno?

La prima riguarda il numero delle carte, in aumento rispetto allo scorso anno. Nel 2024, infatti, vengono assegnate ben 30.000 carte in più dall’importo di 500 euro. Inoltre, viene modificata la lista delle spese consentite (soprattutto dei generi alimentari, ma anche in carburante o abbonamenti ai trasporti pubblici). Inoltre, l’altra novità riguarda gli esclusi. Dalla manovra, infatti, non sono previsti e consentiti gli accessi a chi usufruisce già della Carta acquisti da 40 euro al mese o altre misure di sostegno riconosciute a livello locale.

Si attende la distribuzione della risorsa tra i comuni

Per quello che riguarda i criteri per l’assegnazione della “Carta Dedicata a te“, invece, assente (ma annunciata nel testo) la tabella con i numeri aggiornati. Anche per questo motivo, dunque, non si sa ancora come verrà distribuita ogni risorsa tra i Comuni (come noto, questa è una misura a graduatoria comunale). C’è attesa dunque per conoscere la distribuzione di questa misura di sostegno alle famiglie bisognose. Tuttavia, come avvenuto lo scorso anno, i criteri di distribuzione dovrebbero essere i seguenti:

  • una quota pari al 50% del numero totale di carte, è ripartita in proporzione alla popolazione residente in ciascun Comune;
  • una quota pari al restante 50%, è distribuita in base alla distanza tra il valore del reddito pro capite medio di ciascun Comune e il valore del reddito pro capite medio nazionale, ponderata per la rispettiva popolazione.

Il tutto, chiaramente, potrebbe essere oggetto di variazioni una volta che sarà comunicata l’effettiva distribuzione tra i Comuni per la “Carta Dedicata a te”.