Società

Carta di Lampedusa presentata a Daejeon, Martello: “Isola esempio per il mondo”

Presentata a Daejeon, nella Corea dei Sud, la “Carta di Lampedusa“: un documento che sostiene l’integrazione non solo tra persone, ma anche tra territori, e che utilizza il nome della nota isola siciliana per promuovere le azioni rivolte al rispetto della dignità umana e dei diritti dei migranti.

Il documento, redatto dall’Uclg (United Cities and Local Governments), ha l’obiettivo di sostenere “la mobilità umana e la solidarietà territoriale”.

“Carta di Lampedusa”, presentazione in Corea

La presentazione della Carta è avvenuta durante il 7° congresso mondiale dell’Uclg, che comprende oltre 250mila membri appartenenti a circa 190 Paesi dell’Onu. L’elaborazione di questo documento, che mira a sostenere i diritti dei migranti e la coesione umana e territoriale tra i Paesi Onu, ha richiesto circa 2 anni.

Negli scorsi giorni, ad annunciare l’imminente presentazione era stato l’ex sindaco di Lampedusa e Linosa Totò Martello. L’ex primo cittadino è intervenuto durante la conferenza di Daejeon, dicendo: “L’impegno di Lampedusa sul fronte dell’accoglienza umanitaria, per la pace e per il rispetto dei diritti umani, è ormai un esempio a livello internazionale, e continuerà ad esserlo nonostante quegli amministratori e quei governanti che dicono di volere fermare le migrazioni”.

L’evento dell’Uclg nella Corea del Sud, iniziato lo scorso 10 ottobre, proseguirà fino al 14 ottobre. I rappresentanti di 140 Paesi discuteranno delle grandi emergenze globali, come i cambiamenti climatici, di diritti, di digitalizzazione e delle proposte di Uclg nell’ambito del “Vertice per il futuro” previsto dall’Onu nel 2023.

Per definire i contenuti della Carta di Lampedusa sono stati necessari due anni di attività all’interno di Uclg. Tra il 2020 e il 2022, i promotori hanno organizzato diversi eventi e ottenuto contributo di oltre 50 città e regioni in tutto il mondo. Inoltre, ha contribuito alla riuscita del progetto il supporto di circa 20 rappresentanti della società civile e di organizzazioni internazionali.

Fonte immagine: Uclg – United Cities and Local Governments