case green
In merito alle case green il Governo ha dei piani specifici per agevolare questo tipo di percorso attraverso aiuti e detrazioni. Tuttavia si tratta di incentivi che non sono destinati a tutte le categorie ed è proprio per questa ragione che sono molti coloro che si chiedono quali sono i criteri per poter accedere ad eventuali bonus. Nello specifico il programma dell’esecutivo è quello di puntare all’applicazione di detrazioni fiscali legate esclusivamente all’efficientamento energetico, cercando di prevedere finanziamenti per soggetti con basso reddito, concedere mutui agevolati per favorire le comunità energetiche e i condomini, prevedere l’apertura alle partnership tra pubblico e privato.
Per superare quella che ormai è diventata una vera e propria spirale dei bonus edilizi si ipotizza di introdurre il meccanismo dei certificati bianchi, ovvero una certificazione che viene rilasciata a coloro che inquinano meno e che può essere, poi, rivenduta sul mercato a chi inquina di più, ma è comunque obbligato a rispettare determinati parametri. Inoltre un ulteriore obiettivo del governo è quello di rispettare la direttiva dell’Unione Europea, che prevede la riduzione del consumo energetico dell’intero parco immobiliare di almeno il 16%. Si tratta di una percentuale parecchio ambiziosa per l’Italia dato che almeno il 70% delle abitazioni si colloca in una classe energetica peggiore e il 60% degli immobili è stato costruito prima del 1976.
La prossima Legge di Bilancio potrebbe includere ulteriori argomentazioni in merito al capitolo finanziamenti per quanto riguarda le case green, con possibili detrazioni fiscali che dovranno essere finalizzate solamente per quanto riguarda gli interventi di efficientamento energetico. Non sono state ancora definite le percentuali, ma in ogni caso qualsiasi misura dovrà essere compatibile con il bilancio dello Stato.
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