Continua a far rumore la bomba lanciata in esclusiva questa mattina dal Quotidiano di Sicilia in merito alle presunte irregolarità in graduatoria nell’ambito del concorso per le assunzioni nel corpo forestale.
In una nota ufficiale, dopo lo sconcerto espresso dal deputato regionale Ismaele La Vardera (“Sud chiama Nord”), anche il Movimento 5 Stelle ha richiesto subito chiarimenti sulla vicenda.
“Sul recente concorso per agenti del Corpo Forestale ci sono alcune cose da chiarire. Va spazzato ogni dubbio sulla regolarità delle prove, ne va dell’immagine della Sicilia e della fiducia dei giovani nella pubblica amministrazione. Per questo chiederemo immediatamente un’audizione urgentissima in quarta commissione dell’Ars alla presenza dell’assessore all’Ambiente e dei dirigenti del Corpo forestale”
Lo affermano il capogruppo del M5S all’Ars Antonio De Luca e il referente regionale M5S Nuccio Di Paola “E’ inaccettabile – dicono i due esponenti Cinquestelle – che la graduatoria, sempre che sia vera, ancor prima che fosse pubblicata girasse nelle chat whatsapp di diverse persone. Qualcuno ci dovrà spiegare come questa cosa, gravissima, che getta una grossa ombra sul concorso, sia potuta accadere. Operazioni del genere rischiano di ledere l’immagine del Corpo forestale, che per i siciliani è quasi come quella dell’Arma dei Carabinieri per lo Stato”. “Auspichiamo – concludono De Luca e Di Paola – che l’audizione fughi qualsiasi dubbio sulla regolarità delle prove e qualsiasi sospetto di favoritismo”.
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