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Caso Juventus, procura Figc chiede -11 in classifica per i bianconeri

La nuova richiesta formulata dal capo della Procura federale Giuseppe Chinè contro la Juve nel processo pluvalenze è di 11 punti di penalizzazione in classifica per la società bianconera.

La Figc ha inoltre richiesto alla Corte federale d’Appello anche 8 mesi di inibizione per i 7 ex dirigenti bianconeri.

Lunga requisitoria di Chinè: ora palla alla difesa della Juventus


Era iniziata alle 10.07 – con le parti collegate da remoto compreso il presidente bianconero Ferrero – l’udienza del processo Juve-plusvalenze davanti alla Corte federale d’Appello a Sezioni Unite.

Il processo si è aperto con una lunga requisitoria del capo della Procura federale, tornato a guidare l’accusa dopo essere stato assente davanti al Collegio. Visto che la Federazione non si era costituita, il 19 aprile era stato sostituito dal procuratore generale dello Sport Ugo Taucer. Adesso verrà ascoltata la difesa Juve – con gli avvocati Bellacosa, Sangiorgio e Tortorella – che dovrebbe puntare in particolare sull’interpretazione della parola “afflittività” (non necessariamente collegata alla perdita della Champions) e sulla “discontinuità” degli attuali vertici societari rispetto a quelli coinvolti nell’indagine. Quindi i giudici – totalmente cambiati rispetto a quelli del -15 del 20 gennaio scorso – si riuniranno in camera di consiglio: la sentenza dovrebbe arrivare in serata, ma non è escluso che – complice pure l’impegno di campionato dei ragazzi di Allegri – possa slittare a domani.