Cronaca

Caso preside arrestata, lo sconcerto di Maria Falcone: “Insulto alla memoria di mio fratello”

 E’ una Maria Falcone profondamente delusa quella che commenta l’amara vicenda che ha visto coinvolta in prima persona la preside dell’istituto dello Zen 2 intitolato al fratello. “L’indagine che ha portato oggi all’arresto di Daniela Lo Verde, preside dell’istituto scolastico Giovanni Falcone di Palermo, mi addolora profondamente e non solo perché i fatti che stanno emergendo sono un insulto alla memoria di mio fratello Giovanni. Conosco bene quella scuola da prima che la dirigesse Lo Verde e l’ho sempre considerata un presidio fondamentale in un quartiere come lo Zen attanagliato da tante criticità, con una presenza criminale notevolissima e una dispersione scolastica tra le più alte d’Italia”.

Un pensiero a tutti gli insegnanti onesti

“Lascia sconcertati – ha sottolineato Maria Falcone – scoprire che dietro l’antimafia di facciata di Daniela Lo Verde c’era tanta disonestà. – Questo però non mi fa dimenticare la dedizione delle insegnanti, che da anni portano avanti un lavoro prezioso per educare i giovani alla legalità e che sono state sempre presenti con i loro alunni alle manifestazioni per ricordare chi si è sacrificato nella lotta alla mafia”.

Non mollare mai la presa

“Non mi meraviglia – ha concluso – che il malaffare sia venuto a galla proprio grazie alla denuncia di una di queste insegnanti. Ciò deve essere uno sprone per proseguire nell’impegno a difesa dei valori della nostra Repubblica”