I Carabinieri di Castelvetrano hanno fermato un 32enne originario del Mali, regolare sul territorio nazionale ma senza fissa dimora. L’uomo è accusato di violenza sessuale, tentato sequestro di persona e lesioni personali.
In particolare, i Carabinieri sono intervenuti su richiesta della vittima, una donna del posto, che ha raccontato agli operanti che un extracomunitario aveva tentato di rapire il proprio figlio di 5 anni e poi l’aveva aggredita. Nonostante lo stato di shock in cui si trovava, la donna è riuscita a difendere il piccolo con tutte le proprie forze e poi ha respinto l’assalto dell’uomo che l’ha anche palpeggiata.
Appena ha potuto ha chiamato i Carabinieri che in un attimo l’hanno raggiunta e, raccolta la prima descrizione, hanno subito individuato l’aggressore che si era dato alla fuga a piedi.
Da quello che hanno accertato i militari, il fermato, solo poche ore prima, era stato soccorso da una ambulanza del 118 che l’aveva trovato riverso per terra. Nel tragitto per raggiungere l’ospedale lo stesso aveva compiuto atti autoerotici davanti al personale medico, composto anche da una donna, oltre ad aver danneggiato l’interno dell’ambulanza stessa. Il Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Marsala, condividendo gli esiti delle indagini dei Carabinieri, ha convalidato il fermo. Attualmente il 32enne si trova presso la Casa Circondariale “Pietro Cerulli” di Trapani. (ITALPRESS).