Dalle prime ore della mattina, circa 60 finanzieri del comando provinciale di Catania stanno dando esecuzione a un’ordinanza richiesta dalla procura – Direzione Distrettuale Antimafia. Così, sono state disposte dieci misure cautelari nei confronti di diversi soggetti. Le persone coinvolte, sono indagate a vario titolo per bancarotta fraudolenta, riciclaggio e autoriciclaggio aggravata dal metodo mafioso e dallo scopo finale. Secondo le indagini, infatti, il fine dell’operazione sarebbe stato quello di aiutare l’associazione mafiosa Pillera-Puntina.
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Inoltre, nel corso dell’intervento della finanza sul territorio di Catania, in quella che è stata denominata l’operazione “Filo conduttore”, sono stati sequestrati beni dal valore di 1,25 milioni di euro.